LinkedIn è un social media che si differenzia dagli altri per il settore di riferimento. È destinato ai professionisti di diversi ambiti e agli studenti che vogliono cominciare ad approcciarsi al mondo del lavoro, acquisire nuove competenze e conoscenze o mettere in mostra quelle possedute.
Vi si possono trovare offerte di lavoro e vi si può comunicare con colleghi o esperti di altri settori, dando vita ad importanti sinergie che possono permettere ad ogni individuo di raggiungere i propri obiettivi professionali e personali. Per farlo è necessario strutturare una corretta strategia di presenza sulla piattaforma, che tenga in considerazione i principi della SEO.
Un profilo Linkedin è rintracciabile anche sui motori di ricerca. Ciò significa che va ottimizzato per permettergli di essere visibile e di apparire tra i risultati di ricerca in base a query e parole chiave pertinenti.
Costruire una strategia SEO efficace su LinkedIn
Diabluses / Shutterstock.com
Costruire una strategia SEO efficace per LinkedIn, ossia una strategia che permette di migliorare il proprio posizionamento nei risultati dei motori di ricerca per determinate parole chiave e di aumentare il traffico alle proprie pagine, porta al conseguimento di diversi vantaggi.
Il primo fra tutti è la possibilità di distinguersi tra tantissimi profili simili e in un mercato del lavoro altamente competitivo, apparendo tra i primi risultati di ricerca rispetto ai propri colleghi o a chi fornisce servizi analoghi o alternativi. Attraverso una corretta strategia SEO LinkedIn aumentano le possibilità di business, di collaborazioni con altri esperti, di essere contattati da potenziali clienti o di accedere ad opportunità lavorative interessanti.
L’algoritmo di LinkedIn mette in risalto alcuni profili, in base al livello di completezza, coerenza e di engagement. Ciò significa che è essenziale completare il proprio profilo con il maggior numero di informazioni, produrre contenuti e cercare di interagire, attraverso commenti e condivisioni, con gli altri iscritti alla piattaforma.
I collegamenti personali sono un altro aspetto che permette di essere più visibili sulla piattaforma. È opportuno coltivare relazioni e costruire una rete sociale in maniera strategica. È consigliabile utilizzare hashtag per promuovere i propri contenuti, essere pertinenti, commentare, sollecitare le interazioni e condividere.
Su LinkedIn devono essere condivise esperienze lavorative e ciò che concerne la propria professione. Gli iscritti sono meno interessati alle questioni personali o alla vita privata degli altri utenti
L’importanza delle parole chiave: come utilizzarle correttamente
Evan Lorne / Shutterstock.com
Le parole chiave sono importanti, perché la ricerca avviene tramite queste. Sono ciò che permette ai recruiter o ai potenziali clienti di trovare ciò che stanno cercando e di cui hanno bisogno. Per una presenza di successo sulla piattaforma, occorre utilizzarle in maniera sapiente e corretta, inserendole in tutti i punti utili.
Per trovare le parole chiave da inserire è necessario porsi delle domande e comprendere a chi potrebbero essere utili le proprie competenze e il proprio profilo, cosa vogliono ricevere i visitatori e qual è il loro fabbisogno informativo.
Studiare i competitor, appuntandosi le parole chiave più utilizzate da loro, può essere un buon punto di partenza per stilare la lista delle proprie keyword. Anche dalle offerte di lavoro si possono individuare quelle più utilizzate dai recruiter per cercare figure professionali affini alla propria. Attraverso alcuni tool, facilmente reperibili su Internet, si possono individuare le keyword con più volumi di ricerca.
Le parole chiave devono essere inserite in punti strategici del proprio profilo, come nella qualifica, nel riepilogo, nella headline, nell’URL del profilo, nella descrizione delle precedenti posizioni lavorative, nei premi ricevuti, nei progetti, nell’area dedicata alla formazione, nelle competenze e in tutti gli altri campi in cui è possibile enunciarle.
Creare contenuti pertinenti e interessanti con costanza
I AM NIKOM / Shutterstock.com
Non si può ottimizzare un profilo se questo non è attivo. Una buona strategia SEO comprende la creazione di contenuti pertinenti, interessanti e accattivanti. Questi devono rispondere alle domande del proprio pubblico, fornire informazioni richieste, soluzioni ai problemi, devono mettere in luce le conoscenze e le competenze del professionista e stimolare le interazioni.
Una buona produzione di contenuti rende il profilo LinkedIn più interessante
Nei contenuti vanno inserite le parole chiave individuate. È bene strutturare delle rubriche, individuare gli argomenti e i temi di cui trattare o quelli ritenuti più interessanti dal proprio pubblico di riferimento e strutturare un piano editoriale e un calendario editoriale.
Se si inseriscono e pubblicano immagine, è opportuno ottimizzarle, inserendo le parole chiave inerenti al contenuto all’interno del tag ALT e assegnando un titolo pertinente.
Inserire link ad articoli esterni, a video o immagini utili
Shutterstock
I backlink sono percepiti come un elemento positivo dai motori di ricerca, soprattutto se sono collegati a portali e pagine ritenute affidabili e coerenti.
All’interno del proprio profilo, per migliorarne il posizionamento, è bene inserire dei link che conducono il visitatore al proprio sito personale, se esistente, o a quello dell’azienda in cui si lavora, ai propri profili social o ad altre pagine dove sono presenti contenuti interessanti e utili, come video o immagini.
Cosa non deve mancare nel proprio profilo
BongkarnGraphic / Shutterstock.com
Per essere ottimizzato, il profilo Linkedin deve essere il più completo possibile. I visitatori devono poter accedere a dati e informazioni che vengono costantemente aggiornate e modificate in presenza di cambiamenti.
È consigliabile indicare la propria posizione geografica, la città o la regione di appartenenza. È importante soprattutto se si è in cerca di nuove opportunità lavorative e se il proprio lavoro non può essere svolto da remoto.
Deve essere chiaro il ruolo svolto, che va indicato nell’headline, è l’URL deve essere perfezionato componendolo con nome, cognome e una parola chiave. L’utente deve inserire una foto profilo professionale, una descrizione della qualifica, il settore professionale di appartenenza, la formazione e le esperienze precedenti, le proprie competenze, pubblicazioni, le raccomandazioni ottenuti e tutto ciò che è necessario per avere un profilo completo.
Per saperne di più: Come usare LinkedIn per business e marketing
Costruisci il tuo futuro con la connessione Fastweb
Fonte Fastweb.it