Da un punto di vista propriamente tecnico, creare un blog o un sito web è tutt’altro che difficile: al giorno d’oggi la rete presenta diverse realtà che consentono di sviluppare una piattaforma professionale senza avere particolari competenze informatiche.
Per esempio, fino a qualche tempo fa per sviluppare un sito web occorreva ricorrere a determinati linguaggi, come l’HTML: un linguaggio di markup, che permette di dare indicazioni precise in merito alle diverse modalità di visualizzazione grafica e di impaginazione dei contenuti.
In questo momento storico, invece, esistono molti tool con cui costruire un sito esteticamente ineccepibile, realizzando dei semplici blocchi di contenuti.
Si tratta di blocchi contenenti testo, foto, video o pulsanti vari (“torna alla pagina precedente”, “acquista” ecc.), che possono venire trascinati e posizionati in maniera intuitiva. Un procedimento che, da tanti punti di vista, ricorda il classico spostamento di file e/o cartelle all’interno del proprio computer.
Allo stesso tempo, è importante sottolineare come i siti di successo siano comunque figli di studio, preparazione, strategia. Poco importa che si tratti di un sito web vero e proprio piuttosto che di un blog: per ottenere un risultato professionale è sempre consigliabile sviluppare un vero e proprio business plan, cioè un piano operativo che terrà conto dei costi e dei tempi necessari per portare a termine i singoli passaggi.
Si pensi, in tal senso, alla creazione dei contenuti, ma anche alla scelta delle foto o alla disposizione degli elementi; e, ancora, alle ottimizzazioni SEO necessarie per far sì che il sito in questione venga riconosciuto e premiato dai principali motori di ricerca con un buon posizionamento nella pagina dei risultati, detta SERP.
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1. Le soluzioni con dominio e hosting dedicato
Per realizzare un sito web, un blog o una qualsiasi altra piattaforma online, è innanzitutto necessario individuare un dominio e un hosting dedicati. La parola hosting chiama in causa tanti servizi differenti, che permettono di posizionare i siti all’interno della rete, rendendoli tecnicamente accessibili ai visitatori.
Il dominio invece è il nome del sito, comprensivo della sua estensione (.it .com .eu ecc.).
Scegliere la giusta soluzione sia in termini di dominio che di hosting è fondamentale in ottica di business plan applicati al web: stiamo infatti parlando di servizi che garantiranno non solo l’effettiva raggiungibilità del sito, ma anche le sue performance.
Ad esempio, un buon servizio di hosting porta offre dei tempi di caricamento ridotti. Allo stesso modo, individuare le giuste parole per il proprio dominio potrebbe migliorare notevolmente la piattaforma dal punto di vista della SEO e, di conseguenza, dell’ottimizzazione sui motori di ricerca.
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2. WordPress
WordPress è la piattaforma CMS più famosa e utilizzata in tutto il mondo. L’acronimo CMS sta per content management system e indica quella serie di programmi che permettono anche agli utenti meno esperti di realizzare un sito web o un blog professionale.
In tal senso, WordPress ricorre a un sistema di costruzione di siti altamente intuitivo, fondato sulla creazione e sulla gestione di blocchi. Ogni blocco è una specie di sezione che può venire “riempita” sia di testo che di foto, video, o anche link.
L’utente può dunque editare i diversi blocchi a proprio piacimento, per poi posizionarli andando così a costruire ogni singola pagina.
Per iniziare a sviluppare un sito web professionale su WordPress è sufficiente visitare l’indirizzo wordpress.com e cliccare sul pulsante “crea il tuo sito”. Una volta eseguita la registrazione, si comincia scegliendo il dominio e selezionando uno dei diversi piani disponibili.
Dopodiché si passa alla fase di realizzazione vera e propria e, se necessario, all’integrazione dei plugin: programmi aggiuntivi, capaci di rendere un sito ancora più professionale.
Si pensi, in tal senso, ai plugin pensati per la gestione degli e-commerce e dei pagamenti online, ma anche ai plugin dedicati all’ottimizzazioneSEO, che consentono di migliorare il posizionamento online.
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3. Joomla
Anche Joomla è un CMS che permette di realizzare un sito web o un blog senza avere particolari competenze tecniche. Il primo punto di forza di Joomla sono i tantissimi template disponibili: strutture e spazi standard, che possono venire modificati a piacimento, in modo da ottenere pagine personalizzate in breve tempo.
Un altro elemento distintivo è la SEO nativa altamente sviluppata: Joomla infatti offre diverse opzioni che permettono di migliorare il posizionamento del proprio sito, rendendolo sempre più visibile sui principali motori di ricerca.
Prima di utilizzare Joomla per la creazione del proprio sito, è necessario scegliere un hosting, un dominio e un server che supporti il linguaggio PHP.
Dunque, sebbene Joomla sia gratuito, è importante tenere a mente che, sviluppando un sito con questo CMS, andranno comunque considerate delle spese nel proprio business plan.
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4. Drupal
L’ultimo sistema di gestione contenuti preso in esame è Drupal: un CMS che parte da un numero limitato di moduli base, in modo tale da semplificare al massimo la creazione del proprio sito web o del proprio blog.
Allo stesso tempo però, la piattaforma contiene anche migliaia di moduli aggiuntivi, che permettono di ampliare le funzionalità del sito creato, rendendolo altamente professionale.
Anche nel caso di Drupal, la prima cosa da fare per realizzare un sito è individuare un server web, un database o un client FTP su cui ospitare questo CMS. Per semplificare questo passaggio è consigliabile ricorrere a un hosting provider che metta a disposizione dei pacchetti di installazione ad hoc.
In alternativa, è anche possibile gestire personalmente il proprio server, installando Drupal manualmente: all’indirizzo drupal.org si trovano infatti file eseguibili sempre aggiornati.
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Fonte Fastweb.it