La prima chiavetta USB fu immessa sul mercato il 15 dicembre del 2000, prodotta da IBM e aveva l’incredibile (per l’epoca, ovviamente) capacità di archiviazione di 8 megabyte. Sono passati venti anni dal suo arrivo ed ancora oggi è uno degli strumenti più utili in tutti gli ambiti in cui abbiamo a che fare con il PC.Ovviamente, la pennetta USB può tornare utile per spostare file da un computer all’altro (anche se girano su sistemi operativi differenti), o per fare una copia di backup di documenti e foto che vogliamo tenere al sicuro. Ma questo è solo uno dei tanti utilizzi di una chiavetta di memoria: la pennetta, ad esempio, può essere utilizzata per creare un disco di avvio virtuale, bloccare e sbloccare il PC oppure per eseguire le versioni “portable” dei software più noti.Insomma, uno strumento estremamente versatile che, ormai, è presente sul mercato in tutte le forme e in tutte le dimensioni. Scegliere la miglior chiavetta USB, quindi, può essere un’impresa tutt’altro che immediata. Si dovranno considerare vari fattori, tenendo sempre bene in mente la ragione per la quale la si sta acquistando. Partendo da qui, sarà poi possibile trovare il modello più adatto alle proprie esigenze.Capacità di memoriaLa capacità di memoria delle unità flash USB varia da 1 GB fino a superare la soglia Terabyte. Non esiste una grandezza ideale, ma tutto dipende dall’utilizzo che ne dovrete o vorrete fare. Se ad esempio si desidera archiviare pochi file di testo, un’unità da 1 gigabyte può bastare e avanzare, ma se si ha intenzione di utilizzarla per effettuare il backup di tutti i dati contenuti sul proprio computer o sullo smartphone occorreranno diverse decine di gigabyte in più.Per sapere esattamente di quanto spazio avrete bisogno date uno sguardo a quanto spazio occupano foto, video, musica e quant’altro sui vostri device e agite di conseguenza. E, mi raccomando, non abbiate timore di esagerare: se trovate una buona offerta anche una USB drive da 512 GB potrebbe tornarvi utile.Velocità di trasferimentoUn altro fattore da prendere in considerazione quando si acquista una chiavetta USB è la velocità di trasferimento dei dati. Attualmente in commercio esistono due tipi di unità flash USB: USB 2.0 e la più recente USB 3.0. La velocità di trasferimento della chiavetta USB 2.0 è di 480 Mbps mentre quella della versione USB 3.0 è di o 4.5 Gbps. Questo significa che la USB 3.0 è circa 10 volte più veloce dell’unità flash USB 2.0. In queste settimane, inoltre, stanno arrivando sul mercao le prime unità USB compatibili con lo standard USB 4.0, con picchi di velocità teorici di 40 gigabit al secondo.Il tipo di USB deve essere scelto in base alle porte USB presenti sul proprio computer. Basta dare un’occhiata alle caratteristiche del computer entrando nel pannello delle impostazioni o delle informazioni del proprio computer per avere una conferma di quali standard supportano le porte USB del proprio computer e acquistare un’unità compatibile. Generalmente, un file da 16 GB, come, ad esempio un progetto video, viene trasferito in meno di un minuto utilizzando un’unità flash USB 3.0, ma impiegherà quasi nove minuti se si utilizza una chiavetta USB 2.0.SicurezzaLe unità flash USB sono molto comode, ma potrebbero nascondere una serie di rischi connessi alla sicurezza. Innanzitutto, visto le loro piccole dimensioni, possono essere perse facilmente. Sono molte le aziende che ne vietano il loro utilizzo per questo particolare motivo. Possono essere dei vettori ideali per diffondere malware da un computer ad un altro.Il punto di forza di una chiavetta USB è proprio la sua estrema portabilità che non può essere sacrificata in nome della sicurezza, quindi, cosa si può fare in merito? L’ideale è archiviare i dati su unità flash dopo averli criptati. La crittografia software e la crittografia hardware possono ovviare a tale problema.Esistono molti programmi che permettono di crittografare l’intera unità flash oppure che richiedono un inserimento di un PIN per accedere ai dati contenuti nell’unità rimovibile. Queste funzionalità extra potrebbero però essere non necessarie se la chiavetta USB viene utilizzata per trasferire i file da uno o più computer di proprietà, ma in caso di trasferimento di dati importanti e riservati su diversi computer è bene farci un pensierino.Ovviamente la sicurezza dei dati offerta da una chiavetta USB incide sul costo dell’unità, ma bisogna tenere sempre in mente quale sarebbe poi l’effettivo costo in denaro, tempo e sbattimento qualora il disco rimovibile cadesse nelle mani sbagliate. Uomo avvisato, mezzo salvato. 20 febbraio 2020
Fonte Fastweb.it