La DAD, ossia Didattica A Distanza, è diventata un metodo utilizzato anche dalla scuola italiana statale a causa della pandemia da Covid-19. L’impossibilità di frequentare le lezioni in presenza ha portato le scuole a trovare un metodo alternativo per restare in contatto con gli studenti e fare lezioni live, assicurando così agli studenti la continuazione delle lezioni con l’utilizzo di risorse digitali.
Anche la DAD durante la pandemia è apparsa come una novità, in realtà l’apprendimento a distanza era già conosciuto. Nel 1833 in Svezia erano nati i corsi per corrispondenza, grazie ai quali si potevano studiare le lingue straniere attraverso l’utilizzo di videocassette o audiocassette.
Con la didattica a distanza gli strumenti che gli insegnanti possono utilizzare sono tantissimi, diversi tra loro in base alla funzione e al grado della scuola in cui si utilizza.
Per affrontare questa sfida in maniera responsabile bisogna utilizzare in maniera corretta le piattaforme digitali, scegliere la più appropriata tra quelle a disposizione.
Utilizzare video tutorial, indicazioni pratiche e consigli in maniera sistematica ha aiutato ad affrontare l’emergenza e sfruttare le piattaforme digitali al centro per cento. I docenti e gli alunni hanno dovuto colmare le lacune in ambito digitale delle istituzioni scolastiche, imparando ad utilizzare i sistemi consigliati senza perdere tempo utile alla didattica.
Oltre alla crisi pandemica, bisogna cosniderare anche che il rafforzamento dell’online learning è uno degli obiettivi del Digital Education Action Plan adottato dalla Commissione Europea per incentivare e sostenere l’utilizzo delle tecnologie digitali nell’ambito dell’istruzione.
Uno strumento fondamentale della didattica a distanza sono le piattaforme di insegnamento online, che supportano le lezioni online, l’assegnazione di compiti e la continuità dell’insegnamento. Ecco una guida pratica a Google Workspace for Education, Office 365 e WeSchool, tre delle piattaforme più utilizzate in Italia.
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1. Google Workspace for Education
Google Workspace for Education è una suite di strumenti web-based progettati appositamente per gli istituti scolastici e per gestire al meglio la didattica a distanza.
Per utilizzare la piattaforma è sufficiente avere un computer, o un tablet, e una una connessione Internet. La suite comprende diverse web app pensate come strumenti didattici di facile utilizzo, che rendono più facile comunicare e collaborare.
Tra i tool troviamo Google Classroom, Google Meet, Google Moduli, Google Drive, Google Documenti, Google Sites, Gmail e Google Calendar.
Google Classroom permette a docenti e studenti di creare classi virtuali in cui possono interagire tra di loro. Si possono gestire assegnazioni e compiti anche a distanza,a gevolando anche la collaborazione tra insegnanti e studenti.
Google Meet consente di effettuare videolezioni e riunioni in tempo reale, rientrando nel limite di 100 partecipanti a riunione.
Con Google Moduli gli insegnanti e gli studenti possono creare, modificare e condividere test, quiz e verifiche.
Google Drive salva in cloud tutti i documenti che sono stati creati, permettendo anche la condivisione con altri utenti.
Con Google Sites gli studenti possono avvicinarsi alal tecnologia creando e modificando siti web in modo sicuro.
Gmail è il servizio di e-mail integrato con tutta la suite Google, mentre con Calendar sarà possibile creare e gestire calendari personalizzati con la possibilità di reminder dei propri impegni.
L’accesso a Google Workspace for Education è gratuito per gli istituti scolastici idonei, che devono fare richiesta al colosso di Mountain View affinché ne valuti l’idoneità.
Gli istituti scolastici possono iniziare gratuitamente con il piano Google Workspace for Education Fundamentals, che prevede una prova gratuita di 30 giorni.
Una volta valutata l’idoneità dell’istituto scolastico, questo potrà trovare la versione più adatta per le proprie necessità a scelta tra Education Fundamentals, Education Standard, Teaching and Learning Upgrade ed Education Plus.
Tutte le versioni includono le funzionalità di Gmail, Calendar, Meet, Documenti, Fogli, Presentazione, Moduli, Classroom, Compiti, Siti, Gruppi e Drive. A seconda del piano scelto, si avranno delle funzionalità e dei tool aggiuntivi pensati e progettati per agevolare sia il lavoro dei docenti che la vita degli studenti.
Utilizzando Google Classroom, i docenti possono facilmente creare e avviare nuovi corsi a cui gli studenti possono iscriversi. I docenti possono creare dalla Dashboard nuovi corsi facilmente e usare la voce Persone per aggiungere studenti.
Inoltre, Classroom è disponibile anche in versione app per i sistemi operativi Android, iOS e Chrome OS, ottimizzata per l’uso da dispositivi mobili, come i tablet.
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2. Office 365 Education di Microsoft
Anche Microsoft offre una soluzione pernsata per la didattica a distanza, chiamata Office 365 Education. Come per Google Workspace, esiste una versione che viene erogata gratuitamente per gli istituti ritenuti idonei.
Office 365 Education offre diversi strumenti tra cui l’editor Word, Excel, PowerPoint, OneNote e Microsoft Teams. Inoltre, tutte le applicazioni sono accessibili in tempo reale e compatibili con i dispositivi Windows, Android e iOS.
Grazie a questi strumenti, si possono creare classi collaborative in un ambiente sicuro e protetto.
OneNote aiuta ad organizzare il materiale per la classe e facilitare la collaborazione con studenti e colleghi. Con Teams, Intune for Education e School Data Sync semplificano la gestione della classe e i servizi cloud permettono di avere tutti i documenti aggiornati in tempo reale a portata di mano.
Gli studenti e i docenti degli istituti considerati idonei possono registrarsi per utilizzare gratuitamente Office 365 Education. Per accedere bisogna utilizzare il proprio indirizzo e-mail collegato all’istituto scolastico.
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3. WeSchool
WeSchool si presenta come una piattaforma innovativa per la didattica a distanza, che punta ad affiancare e, in caso di necessità, sostituire i momenti in aula.
La mission è ottenere una didattica cooperativa in cui gli studenti possano lavorare, interagire e svolgere compiti in gruppi, sviluppando le proprie softskills e le competenze digitali.
Il risultato è una piattaforma e un’app gratuita che consente ai docenti di dare un boost alle lezioni in aula usufruendo di una nuova dimensione digitale.
Il punto di partenza sono le necessità di chi insegna, che possono essere personalizzate in base alla classe e al singolo. Nelle lezioni sulla piattaforma WeSchool si può integrare tutto, dal Google Form alla presentazione PowerPoint.
Si accede attraverso la Dashboard WeSchool con un accesso unico in grado di gestire tutte le classi, controllare le attività e i progressi degli utenti.
I Contenuti mirano a coltivare e sviluppare hard skills e softs kills per rendere gli studenti più consapevoli e pronti al mondo del lavoro. WeSchool offre percorsi di apprendimento misti, dove le esercitazioni pratiche e i contenuti teorici si completano tra loro.
Infine, mette a disposizione la WeSchool Library, che aiuta gli studenti a studiare e approfondire grazie a contenuti video, testi ed esercizi creati da esperti e docenti.
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Fonte Fastweb.it