Il motivo principale per cui molte persone cambiano computer, specialmente i laptop, è il forte decadimento delle prestazioni che si registra dopo alcuni anni di utilizzo. A volte bastano anche 12 mesi di uso intenso di un PC laptop per vedere diminuite le prestazioni. I motivi di questa perdita di performance sono diversi, alcuni software e altri hardware. Dal punto di vista del software, va certamente citato il fatto che il sistema operativo Windows 10 con il tempo si appesantisce, il disco rigido si riempie di file inutili e, banalmente, le nuove app hanno requisiti di sistema più alti rispetto alle versioni precedenti, che usavamo l’anno o i mesi prima.Tra i motivi hardware che causano un decadimento delle prestazioni sui laptop, di solito il primo è l’appesantimento dell’hard disk. Specialmente se si tratta di un vecchio disco rigido tradizionale, con tecnologia meccanica-magnetica. Ma come velocizzare un laptop con Windows 10 per farlo tornare all’antico splendore, se non migliore di quando lo abbiamo acquistato? Ecco alcuni consigli sugli interventi hardware e software che possono migliorare le prestazioni dei nostri computer portatili.Velocizzare il laptop: i consigli hardwareIniziamo con i consigli sull’hardware per prendere due piccioni con una fava. Il primo piccione è che se la lentezza del laptop è dovuta alle nuove app, più pesanti delle precedenti, agire sull’hardware è irrinunciabile. Il secondo piccione consiste nel fatto che la maggior parte dei miglioramenti software che andremo a descrivere successivamente vengono letteralmente amplificati da questi interventi all’hardware.Le componenti elettroniche integrate nei laptop offrono sempre prestazioni inferiori rispetto alle controparti desktop, perché devono consumare meno energia. A questo si aggiunge che i laptop devono costare ormai il meno possibile, quindi chi li produce cerca di risparmiare sulle componenti adottate. Il disco è il primo dei colli di bottiglia: se il vostro laptop non ha un disco SSD, allora la prima cosa da fare per aumentare le prestazioni del portatile è installarne uno. Con meno di 100 euro si ottiene un incremento di prestazioni notevole, a scapito però dello spazio di archiviazione. Ma il gioco vale assolutamente la candela.Il secondo componente al quale fare attenzione è la RAM: se è possibile espanderla, dobbiamo farlo. E, di solito, è possibile perché i costruttori montano un solo modulo di memoria e lasciano poi a disposizione uno slot di espansione. Informatevi bene sul tipo di controller della memoria che ha il vostro laptop: se è “dual channel” allora può fare lavorare in parallelo i moduli di memoria, quasi raddoppiando la velocità di lettura e scrittura nella RAM. Per usare il dual channel, però, i moduli di RAM devono avere le stesse dimensioni (quindi dovete raddoppiare la RAM esistente). Anche questo intervento, di solito, è ben sotto i 100 euro di costo.Sostituire il vecchio disco rigido con un SSD e aumentare la RAM, possibilmente sfruttando il dual channel, trasformerà il vostro vecchio laptop: Windows 10 si caricherà in tempi molto più veloci e tutte le app gireranno in modo molto più fluido. Ma c’è ancora un bel po’ di ottimizzazione software da fare per ottenere il massimo dal nostro laptop.Velocizzare il laptop: i consigli softwareIl primo consiglio software per velocizzare un laptop è fare pulizia. Di cosa? Di tutto il possibile: cancellare dati inutili e disinstallare tutte le app che non usiamo (specialmente quelle preinstallate dal produttore del laptop) è il punto di partenza per snellire Windows 10 e farlo andare più veloce. Una reinstallazione da zero di Windows sarebbe anche meglio, ma è una procedura abbastanza lunga e fastidiosa.Poi dobbiamo pensare anche alle app che ci servono veramente: di sicuro un browser, di sicuro un pacchetto Office per la produttività personale. Ma non tutti i browser sono uguali, come non lo sono tutti i programmi per l’ufficio. Chrome, ad esempio, è noto per divorare RAM. È altrettanto noto che LibreOffice sia più leggero di Microsoft Office. Potete monitorare l’utilizzo effettivo della RAM, del processore e del disco da parte di ogni singola app in esecuzione su Windows 10 dall’utility Gestione Attività del sistema operativo. Se non avete realmente bisogno di un software assetato di risorse per svolgere i vostri lavori quotidiani su un laptop con Windows 10 allora, semplicemente, non utilizzatelo e scegliete un’alternativa più efficiente. Ma sta a voi scegliere quale, in base alle vostre reali esigenze.Fino a qualche anno fa, prima di Windows 10, in questa guida sarebbe rientrato anche un corposo capitolo su come ottimizzare la memoria virtuale di Windows. Cioè quella parte del disco rigido dove Windows parcheggia i dati meno utilizzati quando la RAM è quasi satura. Con le ultime versioni del suo sistema operativo, però, Microsoft ha fatto un ottimo lavoro nel migliorare le prestazioni e l’efficienza del file di swap (così si chiama il file che contiene la memoria virtuale di Windows) e, per questo, oggi è meglio non modificare queste impostazioni. Una cosa, però, dobbiamo ricordarla: anche se ha a disposizione moltissima RAM (anche 16 GB), Windows continua comunque a usare il file di swap sul disco rigido. Ed è anche per questo che le prestazioni del laptop decollano quando sostituiamo un vecchio disco magnetico con un ben più veloce disco SSD. 20 aprile 2020
Fonte Fastweb.it