Pinterest è un social media dove l’aspetto visivo è più che rilevante, dato che permette di costruire delle bacheche virtuali di immagini, video, GIF e infografiche. Gli utenti possono trovare sulla piattaforma ispirazioni per ciò che riguarda vari argomenti: cucina, arte, arredamento, viaggi, outfit e molto altro. Le aziende possono sfruttarne i punti di forza per incrementare le vendite e per raggiungere importanti obiettivi di business.
La piattaforma, nel corso degli anni, si è dimostrata essere un mezzo di comunicazione con enormi potenzialità, con un alto tasso di engagement rispetto agli altri social network e numerose funzionalità utili. Può essere integrata con gli e-commerce e consente di raggiungere nicchie di consumatori altamente profilate e fortemente interessate ai prodotti e ai servizi mostrati ed offerti.
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0. Pinterest: che cos’è e come funziona
Pinterest è un social media che può essere utilizzato nella sua versione desktop o scaricando l’applicazione gratuita per dispositivi mobili con sistema operativo Android o iOS. Si basa sulla condivisione di immagini, video, infografiche, GIF, meme e fotografie.
Nato nel 2010 da un’idea di Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra, oggi si assesta tra i siti più visualizzati al mondo.
Stando a quanto riportato dal Digital 2022 Global Overview Report, pubblicato da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, l’audience raggiungibile sulla piattaforma attraverso l’advertising è pari a 225,7 milioni di utenti.
Il nome Pinterest nasce dall’unione di due parole: ‘pin’, puntina, e ‘interest’, interessi, e descrive perfettamente quello che è la piattaforma. Si tratta di un social media estremamente diverso dagli altri, poiché l’obiettivo non è condividere aggiornamenti con gli altri utenti, ma creare delle bacheche virtuali, delle board, all’interno delle quali ‘pinnare’, ossia salvare, tutti i contenuti ritenuti più interessanti e utili.
Appare come un aggregatore di immagini, video, fotografie, infografiche e schemi di diverso tipo e su argomenti differenti e funziona come un motore di ricerca visivo.
Ha un’interfaccia semplice e intuitiva, e serve veramente poco tempo per imparare ad utilizzarla.
Nel feed, Pinterest mostra all’utente tutto ciò che potrebbe piacergli in base ai suoi interessi. L’algoritmo tiene in considerazione i contenuti con cui ha interagito, le categorie più visualizzate, le parole chiave digitate in passato, i Pin salvati e pubblicati, le bacheche create e seguite e gli argomenti indicati dallo stesso profilo come interessanti.
Nella scheda ‘Oggi’ viene presentata una selezione accurata di contenuti elaborata in base alle tendenze del giorno. Vengono mostrati i Pin che hanno ricevuto più apprezzamenti in base ai temi più ricercati dagli utenti con caratteristiche simili.
All’interno della piattaforma è presente un motore di ricerca che permette agli account di trovare contenuti pertinenti. Nella barra di ricerca possono essere inserite le parole chiave.
Pinterest, in base all’attività dell’utente, mostrerà degli argomenti suggeriti per poter esplorare nuovi temi o per poter perfezionare la keyword inserita e renderla più specifica.
Con Pinterest Lens si possono fare delle ricerche utilizzando le fotografie scattate direttamente dai dispositivi mobili. La piattaforma restituirà tutti i contenuti simili a ciò che è stato inquadrato con la fotocamera dello smartphone o del tablet.
Il motore di ricerca di Pinterest è stato realizzato per permettere agli utenti di trovare ciò di cui hanno bisogno con semplicità e velocità. Quando si digitano le parole chiave, la piattaforma permette immediatamente di selezionare tra le schede ‘Esplora’, ‘Acquista’ e ‘Profili’.
Nelle schede ‘Esplora’ vengono mostrati tutti i contenuti ritenuti più pertinenti. In ‘Acquista’ viene presentata una selezione di Pin prodotto acquistabili. In ‘Profili’ si possono scoprire brand e creator interessanti.
Attraverso la piattaforma si possono scoprire nuove idee, salvare i contenuti che ispirano di più, fare acquisti, trovare creator interessanti e condividere i propri spunti e lavori. Si possono visitare le bacheche degli utenti o realizzarne delle proprie in base alle categorie che si trovano più utili.
Gli utenti di Pinterest sono cresciuti costantemente nel tempo e ben presto le aziende ne hanno capito l’importanza e le potenzialità. Chi cerca ispirazione sulla piattaforma è spesso interessato all’acquisto di prodotti o servizi.
Creare delle bacheche e dei pin da mostrare agli utenti, collegare i contenuti con l’e-commerce o il sito web, permette di incrementare nettamente le vendite.
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1. Pinterest: come creare e ottimizzare un profilo
Per iniziare ad utilizzare Pinterest occorre creare gratuitamente un profilo. Per farlo, è necessario inserire l’indirizzo e-mail, creare una password, selezionare il genere in cui ci si identifica, la lingua e il paese in cui si vive e indicare i cinque argomenti che si trovano più interessanti. Terminata la procedura guidata si potrà esplorare la piattaforma, creare le prime bacheche e i primi pin.
Oltre al profilo privato, Pinterest offre anche la possibilità di usare profili di tipo professionale che permettono di raggiungere obiettivi di business, incrementare le vendite o aumentare la notorietà del brand è opportuno creare un account di tipo aziendale. Le differenze con quello personale sono principalmente due.
Con un account aziendale è possibile visualizzare tutti i dati statistici utili per valutare la riuscita delle proprie strategie, i risultati che si stanno raggiungendo e delle campagne pubblicitarie.
Si può creare un account professionale che non sia collegato ad altri account personali. È opportuno utilizzare un indirizzo e-mail, preferibilmente quello dell’azienda, che non sia già stato utilizzato per accedere alla piattaforma in passato.
Dopo aver selezionato la voce ‘Iscriviti’ nella home di Pinterest, selezionare “Crea un account per aziende”. È sufficiente seguire la procedura guidata e inserire una descrizione dell’attività.
Si può effettuare il passaggio da un account personale a uno professionale. I Pin e le bacheche create non subiranno modifiche e si può annullare l’azione in qualsiasi momento. Per farlo, occorre accedere alle impostazioni, selezionare la voce ‘Gestisci account’ e in ‘Modifica l’account’ effettuare la conversione.
In alternativa, si può collegare l’account personale a quello professionale per passare facilmente da uno all’altro. Ad ogni account personale possono essere collegati fino a quattro profili aziendali.
Su Pinterest le aziende possono trovare uno spazio per comunicare con i propri clienti. Le realtà più note, le celebrità e i personaggi famosi possono ottenere un account verificato, segnalato da una spunta blu o da una spunta rossa
Dopo aver creato il profilo aziendale, bisogna impostarlo nel modo migliore possibile e ottimizzarlo per poter fare una buona prima impressione sugli utenti e potenziali clienti. È consigliabile inserire nella maniera corretta e chiara il nome dell’azienda, il logo nell’immagine di profilo, una copertina rappresentativa, una descrizione accurata e l’URL al sito web ufficiale.
All’interno del profilo aziendale si possono mettere fino a sei elementi in evidenza, che vengono mostrati nella parte superiore della schermata. All’interno di ogni singolo elemento possono essere inseriti un massimo di 20 Pin.
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2. Pinterest: verificare il sito e promuovere gli e-commerce
I consumatori utilizzano Pinterest per cercare idee per nuovi acquisti, scoprire prodotti o brand da provare e leggere le recensioni di altri utenti. Verificando il sito web si può ottenere l’accesso ai dati analitici dei Pin pubblicati dal sito e di quelli creati dalle persone a partire dal sito. Si può verificare più di un sito web per ogni account Pinterest.
Chi possiede un e-commerce può caricare su Pinterest il catalogo di prodotti e vendere online attraverso la piattaforma, semplicemente collegando l’account Aziendale e il sito e-commerce.
La piattaforma utilizza un tag che registra tutte le conversioni e gli eventi, come le pagine visitate, le ricerche sul sito, gli articoli aggiunti al carrello o ancora le transazioni completate. Il tag di Pinterest può essere inserito manualmente, aggiungendo una parte di codice JavaScript al sito web, o utilizzando delle integrazioni di piattaforma.
Mostrare il catalogo prodotti su Pinterest permette di massimizzare le opportunità di vendita online per le aziende.
Su Pinterest possono essere realizzati dei veri e propri negozi e promuovere i prodotti. Devono essere utilizzati i cataloghi, uno strumento pensato per le aziende che vendono sui propri siti web.
Quando un’azienda vuole inserire un catalogo, deve aprire un account di tipo aziendale, assicurarsi che il sito sia verificato, e poi inserire un file contenente l’elenco di prodotti con relativi attributi, chiamato fonte dati.
All’interno dei cataloghi si trovano i gruppi di prodotti, un insieme di articoli che possono essere promossi attraverso l’advertising o messi in primo piano. Inoltre, possono essere creati automaticamente dalla piattaforma o manualmente e modificati o eliminati in qualsiasi momento.
È sempre possibile accedere ai dati analitici per migliorare la propria strategia sul social media e decidere cosa promuovere.
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3. Pinterest: come vendere creando contenuti
Uno dei migliori modi per promuovere la propria attività e sollecitare le vendite è la cura dei contenuti. Su Pinterest è possibile mostrare agli utenti le soluzioni ai propri bisogni proprio nel momento in cui le stanno cercando.
Come per tutte le strategie di marketing e vendita, è importante conoscere il target e profilarlo. Devono essere costruite delle buyer personas, rappresentazioni immaginarie che aiutano ad individuare i clienti ideali dell’azienda. Bisogna chiedersi a quali esigenze rispondono i servizi e i prodotti offerti e da chi potrebbero essere apprezzati.
Le buyer personas contengono sia informazioni reali, come dati demografici, interessi, comportamenti d’acquisto, obiettivi da raggiungere, sia riferimenti immaginari, come le motivazioni o le sfide personali, che permettono di immaginare quali contenuti potrebbero catturare l’attenzione dei possibili clienti.
Si possono pubblicare contenuti di qualità, accattivanti e ispirazionali. Sul profilo aziendale possono essere visualizzati quelli salvati e quelli creati. I primi provengono da un sito web non di proprietà, si tratta di Pin e di Bacheche prodotte da terzi. I secondi sono quelli realizzati direttamente dall’utente.
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4. Cosa sono le bacheche e come funzionano
Il primo elemento da curare sono le bacheche, che possono essere create già prima di pubblicare o salvare dei Pin. Devono essere realizzate pensando alle esigenze del proprio target di riferimento e devono contenere Pin che sono accomunati da una caratteristica comune.
Quando si crea una bacheca le va assegnato un nome, che deve indicare l’argomento trattato e fornire informazioni chiare per gli utenti. Si può decidere se renderla pubblica, visibile a tutti coloro che accedono alla piattaforma, o mantenerla privata.
Le bacheche possono essere modificate in qualsiasi momento. Per renderle più accattivanti, vi si può inserire un’immagine di copertina e una descrizione che indichi agli utenti cosa potranno trovarvi dentro. Per ogni board possono aggiungere dei collaboratori che avranno la possibilità di aggiungere o rimuovere Pin.
Possono essere aggiunte delle note di testo visibili solo a coloro che hanno l’autorizzazione a modificare la bacheca. È utile per poter comunicare con i propri collaboratori.
Quando le bacheche non sono più ritenute utili, possono essere eliminate definitivamente. In alternativa, può essere archiviata. In tal caso non sarà più possibile aggiungervi contenuti, verrà spostata in fondo al profilo e non sarà visualizzabile dagli altri utenti.
Tutte le bacheche realizzate sono presenti all’interno del profilo dell’utente. Per rendere l’esplorazione più semplice, Pinterest permette di organizzarle e di scegliere l’ordine in cui vengono mostrate. Possono essere trascinate e rilasciate per personalizzare il posizionamento, o disporle in base alle modifiche più recenti o in ordine alfabetico.
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5. Cosa sono i Pin e come farne uno ad hoc
I Pin solo l’elemento più importante di Pinterest, si tratta di video, immagini o prodotti. È composto da tre elementi: l’immagine o il video, un collegamento al sito web e una breve descrizione dell’autore. Ci si può limitare ad interagire con quelli realizzati dagli altri o crearne di propri.
Oltre a salvare i pin all’interno delle proprie bacheche, si possono scaricare sul dispositivo, ottenere un codice di incorporamento, condividerli con piattaforme esterne (Whatsapp, Facebook, Twitter o via e-mail) o inviarli direttamente ad altri utenti presenti sulla piattaforma.
Si possono realizzare di Pin semplici, composti da un’immagine e una breve descrizione, o sfruttare i Rich Pin, elementi più dettagliati utilizzati dalle aziende per attirare i consumatori. Sono post interattivi che contengono informazioni aggiuntive, come il prezzo o la disponibilità del prodotto.
Le informazioni aggiuntive non vengono aggiunte manualmente, ma sono sincronizzate direttamente dal sito web verificato. I Rich Pin sono in grado di aumentare il livello delle conversioni. Ve ne sono di tre tipi: di prodotto, delle ricette e degli articoli.
- I Pin dettagliati di prodotto mostrano tutto ciò che c’è da sapere su un articolo acquistabile, come il prezzo, la disponibilità, il nome e la descrizione. Se il Pin è tra gli articoli più venduti di categoria di appartenenza potrebbe presentare l’indicazione ‘Best seller’ o ‘popolare’ se è tra i più cliccati. È la soluzione ideale per chi vuole utilizzare Pinterest per incentivare le vendite sull’e-commerce.
- I Pin dettagliati delle ricette indicano tutto ciò che c’è da sapere su una ricetta: il nome, l’elenco degli ingredienti necessari, i tempi di cottura, il numero di porzioni, se si tratta di una soluzione vegetariana o vegana e le valutazioni fornite da chi ha già provato a realizzarla.
- I Pin dettagliati degli articoli, oltre all’immagine e alla descrizione, consentono di aggiungere un’intestazione e l’autore del testo presente sul sito web o su un blog. È utile per chi vuole realizzare una bacheca contenente la rassegna stampa sull’azienda.
Possono essere realizzati dei Pin video per raccontare al meglio la storia dell’organizzazione, di un prodotto, di un’idea o di un progetto. Contengono una copertina, una descrizione e vengono riprodotti nel feed degli utenti.
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6. Come ottimizzare i Pin per le vendite
Per vendere su Pinterest occorre accertarsi che i contenuti pubblicati siano di valore e ottimizzati per fornire ai possibili clienti tutto ciò di cui hanno bisogno per procedere all’acquisto. Sono due gli elementi che vanno curati: l’immagine e la parte testuale.
Le fotografie devono essere di elevata qualità, chiare e realistiche e devono mostrare tutti i dettagli del prodotto. Non ci sono dimensioni standard, ma è sempre consigliabile mantenere la proporzione di 2:3 per una migliore visualizzazione del feed ed evitare di superare i 1560 px.
Un’immagine di qualità elevata riesce a trasmettere la professionalità dell’azienda. È un biglietto da visita che stimola la fiducia dei consumatori.
Il testo non deve mostrare solo le informazioni dettagliate sul prodotto, ma anche suscitare emozioni e riuscire a catturare il lettore. Si possono usare fino a 100 caratteri per il titolo e fino a 500 caratteri per la descrizione. All’interno del Pin è bene inserire il link al sito web o il nome del brand per aumentarne la notorietà. È sempre utile aggiungere una call to action.
Per rendere il profilo Pinterest aziendale più coerente, si possono utilizzare i colori e i font del logo del brand per la realizzazione di tutti i contenuti. Diventeranno un vero e proprio marchio distintivo e i post prodotti saranno immediatamente riconoscibili.
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7. Pinterest e strategia SEO
Anche su Pinterest è possibile fare attività SEO ottimizzare i contenuti per migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca. Per farlo occorre fare un’attenta ricerca delle parole chiave utilizzate dagli utenti e utilizzarle sapientemente all’interno dei propri contenuti.
Le keyword possono essere inserite nella descrizione dei Pin, nell’URL della pagina, nel tag della pagina, nel nome del file caricato, nel tag Title e nel testo ALT dell’immagine. Nelle bacheche le parole chiave devono essere utilizzate nei titoli, poiché sono l’elemento che viene visualizzato sia su Pinterest che sui motori di ricerca esterni.
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8. Pinterest: promuovere i prodotti attraverso le inserzioni
Ottimizzare i contenuti per garantire le migliori prestazioni a livello organico è estremamente utile per aumentare le visualizzazioni. Per incrementare le vendite possono essere realizzate delle campagne pubblicitarie, che risultano essere particolarmente efficaci poiché destinate ad un pubblico già orientato all’acquisto.
I Pinterest Ads sono dei semplici Pin che vengono messi in evidenza e mostrati ad un maggior numero di persone possibili in base al budget predisposto dall’azienda. Devono essere contenuti in bacheche pubbliche, salvati su un profilo aziendale e avere un URL di destinazione. Ci sono vari formati di inserzioni disponibili:
- Annunci statici, composti da una sola immagine
- Annunci video a larghezza standard, con le dimensioni di un normale Pin
- Annunci video a larghezza massima
- Pin carosello
- Shopping Ads, che consentono alle persone di acquistare i prodotti
- Annunci di collezioni
- Pin Idea, set di diversi video, immagini, elenchi e testi in un unico Pin
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Fonte Fastweb.it