(ANSA) – ROMA, 16 LUG – Profondo calo nel trimestre
marzo-maggio 2020 per il commercio estero, con un recupero
finale. La dinamica congiunturale è condizionata dai forti cali
dei mesi precedenti ed è ampiamente negativa sia per l’export
(-29,0%) sia per l’import (-27,7%). E’ quanto risulta dai dati
dell’Istat sul commercio estero ed i prezzi all’import.
A maggio, Istat segnala un aumento congiunturale per i flussi
commerciali decisamente elevato per le esportazioni (+35,0%) e
più contenuto per le importazioni (+5,6%). Il netto incremento
su base mensile dell’export è dovuto ai forti aumenti delle
vendite sia verso i mercati extra Ue (+36,5%) sia verso l’area
Ue (+33,7%). Su base annua tuttavia l’export a maggio segna una
flessione marcata (-30,4%), ma in evidente attenuazione rispetto
ad aprile (-41,5%), che coinvolge sia l’area extra Ue (-31,5%)
sia quella Ue (-29,4%). Rispetto alle esportazioni, la
contrazione delle importazioni (-35,2%) è più ampia e riflette i
cali degli acquisti da entrambi i mercati (-38,2% dai paesi
extra Ue, -32,9% dall’area Ue). (ANSA).
Fonte Ansa.it