(ANSA) – ROMA, 01 FEB – Compie 50 anni la prima calcolatrice
scientifica portatile al mondo, la Hewlett Packard HP 35, così
chiamata perchè dotata di 35 tasti. Fu lanciata il 1 Febbraio
del 1972 e segnò la fine dei vecchi, grandi e costosi
calcolatori meccanici manuali. Ma anche la fine del regolo
calcolatore tra gli studenti di scienze e ingegneria. Il
calcolatore HP-35 rappresentò il primo computer palmare al
mondo, frutto della visione del manager Bill Hewlett che,
nonostante uno studio di marketing avvertisse esisteva solo un
piccolo mercato per questo dispositivo, andò avanti nel
progetto. Nei primi tre anni dalla sua introduzione, le vendite
della calcolatrice scientifica superarono le 300.000 unità.
L’HP-35 è stata sviluppata in due anni con venti ingegneri,
con un costo di circa un milione di dollari. Dotata di un
display a Led rossi, che limitavano la durata delle batterie a 3
ore, permetteva di calcolare fino a 10 cifre decimali e di
eseguire tutte le funzioni trigonometriche e logaritmiche solo
con la digitazione. Il suo funzionamento si basava sulla
Notazione Polacca Inversa (Rpn), un sistema di inserimento dei
dati basato su registri di memoria e più veloce del Sistema
Algebrico, cioè il sistema classico che usano tutte le
calcolatrici.
Il calcolatore, nominato da Forbes come uno dei 20 prodotti
di tutti i tempi che hanno cambiato il mondo, è stato il primo
utilizzato a bordo di veicoli spaziali per calcolare l’angolo
esatto di rientro nell’atmosfera terrestre e ha raggiunto la
cima del Monte Everest per l’uso in calcoli di altitudine e di
navigazione. Nel 2009, HP ha rilasciato un’app di emulazione
dell’HP-35 per iPhone e iPad. (ANSA).
Fonte Ansa.it