(ANSA) – ROMA, 13 GIU – “Tra le grandi città a L’Aquila,
Parma, Palermo, Catanzaro abbiamo scelto la strada più difficile
per una consultazione comunale, quella di fare un terzo polo
lontano da populisti e sovranisti. In tutte e tre le città i
nostri candidati hanno ottenuto secondo gli exit poll ottimi
risultati”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, segretario di
Azione.
“Di Benedetto 21-25%; Ferrandelli 14-18%; Costi 10-14%,
Talerico 13-17. Complimenti a tutti loro. Si conferma il segnale
di Roma: esiste un’area di riformismo pragmatico, lontana dai
due poli, forte e in crescita. Questa è l’unica vera novità
politica di queste elezioni comunali”, prosegue.
“Aggiungo solo una riflessione. I Palermitani hanno scelto
di farsi governare da Dell’Utri e Cuffaro e un quarto dei
cittadini di Parma ha votato una persona che ha patteggiato per
corruzione e concussione. Facciamo che poi non diciamo che è
colpa della politica ma di chi la vota?”, conclude Calenda
(ANSA).
Fonte Ansa.it