(ANSA) – ROMA, 13 OTT – La realtà virtuale permette di
camminare all’interno delle cellule, grazie a un software che
consente di esplorarle in 3D come non è mai stato possibile fare
finora. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista
Nature Methods dal gruppo dell’Università britannica di
Cambridge, coordinato da Steven Lee. Secondo gli autori della
ricerca, la realtà virtuale aiuterà a comprendere la biologia
delle cellule, e a sviluppare e testare nuovi trattamenti
terapeutici.
Il software, denominato vLUME, permette di visualizzare in 3D
attraverso la realtà virtuale immagini al microscopio ad elevata
risoluzione ottenute grazie a una nuova tecnica di microscopia a
fluorescenza, premiata nel 2014 con il Nobel per la chimica. In
questo modo, sottolineano gli esperti, è possibile studiare in
dettaglio i processi molecolari mentre avvengono, a diversi
livelli: dalle singole proteine alle intere cellule, come
neuroni cellule immunitarie o cancerose.
Uno dei limiti attuali, infatti, spiega Lee, “è la possibilità
di analizzare e visualizzare i dati in tre dimensioni. Con
questa nuova tecnica – conclude – è possibile spingere lo
sguardo fin dentro le cellule, a scale nanometriche”, cioè a
livello di miliardesima parte del metro. (ANSA).
Fonte Ansa.it