(ANSA) – STRASBURGO, 16 OTT – Il Consiglio d’Europa chiede a
Malta “verità e giustizia per l’omicidio di Daphne Caruana
Galizia” avvenuto tre anni fa, e di garantire l’indipendenza e
la continuazione dell’inchiesta pubblica sul suo assassinio.
L’organizzazione paneuropea ha inoltre deciso di renderle
omaggio pubblicando degli estratti dell’ultima intervista che la
giornalista rilasciò, per uno studio condotto dal Consiglio
d’Europa sui rischi della professione, 10 giorni prima di essere
assassinata, in cui la donna racconta “delle intimidazioni e
vessazioni fisiche, psicologiche, giudiziarie ed economiche
subite per anni da chi voleva farla tacere”.
“Un altro anno è passato senza verità e giustizia per Daphne
Caruana Galizia, e dopo tre anni dal suo omicidio non è ancora
stato accertato chi lo abbia ordinato e perché”, afferma Dunja
Mijatovic, commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa.
Le fa eco il parlamentare olandese Pieter Omtzigt, che segue la
questione per conto dell’assemblea del Consiglio d’Europa.
“Nonostante i tre uomini sospettati del suo omicidio siano stati
messi sotto accusa tre anni fa, e l’intermediario abbia
confessato un anno fa, il processo non è ancora cominciato, e la
compilazione delle prove a carico cominciata nel 2017, avanza
nella confusione a fasi alterne, senza una fine in vista”,
denuncia Omtzigt.
Entrambi chiedono alle autorità di lasciar proseguire
l’inchiesta pubblica aperta per far luce sul caso. (ANSA).
Fonte Ansa.it