(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Centoquarantadue milioni di euro
rientrati nelle tasche dei risparmiatori, 10.000 ricorsi, 9.300
pronunce, il 65% delle decisioni favorevole ai ricorrenti con un
tasso di applicazione da parte degli intermediari prossimo al
100%.
Sono i numeri contenuti nella Relazione per il 2022
dell’Arbitro per le controverse finanziarie, relativi ai primi
sei anni di attività, presentati dal presidente Gianpaolo
Barbuzzi.
Nel 2022 ai risparmiatori che si sono rivolti all’Acf della
Consob sono stati riconosciuti 19 milioni di euro di
risarcimenti, per una media pro-capite di circa 30.000 euro. Il
57% dei ricorsi ha trovato accoglienza favorevole da parte
dell’organismo. A oltre il 98% delle decisioni dell’Arbitro è
stata data attuazione dagli intermediari, contro il 96% nella
media aggregata 2017-2022, nonostante le pronunce non siano
vincolanti. Dalla relazione annuale, sottolinea l’Acf, emerge “una tendenza di riduzione dei ricorsi presentati dai
risparmiatori, 1.116 nel 2022, riguardanti 220 intermediari,
contro i 1.582 ricorsi del 2021 e i 1.772 del 2020, grazie al
progressivo venir meno del ‘contenzioso seriale’, ereditato
dalle crisi bancarie di fine 2015 e metà 2017”. (ANSA).
Fonte Ansa.it