(ANSA) – ROMA, 14 GIU – La Consob ‘apre’ alla tecnologia
Blockchain, ipotizzando che il percorso normativo in ambito Ue
già avviato le “consentirà, in coordinamento con l’Esma (l’Ente
di controllo europeo) di concedere a infrastrutture di mercato
che utilizzano tecnologia Distributed ledger technology
(l’ambito del quale Blockchain è un’applicazione specifica,
Ndr.) di operare in temporanea esenzione da alcune previsioni
della disciplina ordinariamente applicabile (CSDR e MiFID) con
riferimento a strumenti finanziari semplici e caratterizzati da
minore liquidità”. Lo si legge nella relazione annuale 2020
dell’Autorità, presentata al mercato finanziario.
Nell’ambito della Digital Finance Strategy, la Commissione
europea ha proposto il cosiddetto regolamento Pilot regime sulle
sperimentazioni nel mercato delle STOs (Security token offering,
Ndr.) individuando potenziali ostacoli normativi nella
disciplina applicabile alle infrastrutture di mercato: il regime
di sperimentazione, una volta approvato” potrà permettere alla
Consob la sperimentazione sulla nuova tecnologia digitale,
aggiunge l’atto di rendicontazione formale attraverso il quale
l’Autorità informa il Parlamento e il governo sull’attività
svolta l’anno scorso. La Consob nel mondo digitale inoltre “sta
valutando l’avvio di un laboratorio sperimentale per collaborare
con il mercato al fine di individuare le opzioni tecnologiche
compatibili con le norme a tutela degli investitori, le
eventuali barriere all’innovazione e le necessità di
aggiornamento e revisione delle regole e degli approcci di
vigilanza vigenti. In tale laboratorio gli operatori
riceverebbero informazioni e indirizzi sulle scelte di
innovazione conformi al quadro normativo, nell’ottica di una
sinergia tra know-how regolatorio e tecnologico”. (ANSA).
Fonte Ansa.it