(ANSA) – ROMA, 30 APR – L’app Immuni “non raccoglierà nessun dato di geolocalizzazione degli utenti. L’applicazione potrà essere scaricata gratuitamente e volontariamente e utilizzerà codici che non permetteranno di risalire all’identità dell’utente”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nell’informativa al Senato, aggiungendo che il Parlamento potrà apportare modifiche in sede di riconversione in legge del dl Bonafede.
“Si prevede che il titolare del trattamento sia il ministero della salute e che l’attività sia limitata al tracciamento effettuato tramite l’utilizzo di un’app istallata su base volontaria e destinata alla registrazione dei soli contatti tra soggetti che l’abbiano scaricata. È anche introdotta una disciplina puntuale, che potrà essere ulteriormente integrata dal ministero, volta a garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi per i diritti e le libertà degli interessati.
La piattaforma dovrà operare nel nostro territorio nazionale e dovrà essere affidata ad amministrazioni pubbliche o società a totale partecipazione pubblica”.
“Ieri il Governo, all’esito del Consiglio dei ministri, ha adottato un decreto-legge che tra le altre cose contiene anche una copertura normativa di rango primario alle procedure di tracciamento dei contatti con funzioni di monitoraggio del virus – aggiunge Conte – Il corpus di disposizioni, su cui il Parlamento potrà intervenire in sede di conversione in legge del decreto, ha lo scopo di chiarire e rafforzare la disciplina del particolare trattamento dei dati, in coerenza con quanto ha precisato il Comitato europeo per la protezione dei dati personali e recependo le raccomandazioni emanate dalla Commissione europea il 16 aprile 2020”, spiega ancora il premier.
Fonte Ansa.it