(ANSA) – ROMA, 06 GIU – Applicazione del braccialetto
elettronico di default salvo diversa valutazione dei giudice e
previo consenso dell’indagato; distanza minima dalla vittima di
500 metri; termini stringenti sia per la valutazione del rischio
e l’eventuale richiesta di applicazione delle misure cautelari
da parte del Pm e sia il per giudice nell’emanazione della
decisione delle misure cautelari. Saranno anche introdotti
criteri di assegnazione dei procedimenti in modo da favorire una
specializzazione dei magistrati. Inoltre, i reati verranno
inseriti nell’elenco di quelli considerati prioritari per la
trattazione dei processi. Sono alcune delle misure, secondo
indiscrezioni, che saranno presentate domani nel Ddl all’esame
del Consiglio dei ministri contro la violenza alle donne e a
quella domestica. (ANSA).
Fonte Ansa.it