(ANSA) – NEW YORK, 24 GEN – Una donna nello Stato di New York
ha intentato una causa civile contro Mike Tyson, accusando l’ex
campione di boxe di averla violentata in una limousine
all’inizio degli anni ’90, come attestano documenti del
tribunale.
La donna, che ha chiesto al tribunale di rimanere anonima, ha
presentato la sua denuncia all’inizio di gennaio ai sensi di una
legge temporanea dello Stato di New York che consente alle
vittime di violenza sessuale di chiedere il risarcimento dei
danni civili indipendentemente dai termini di prescrizione.
Tyson ha trascorso tre anni in prigione a partire dal 1992
dopo essere stato dichiarato colpevole di aver stuprato la
modella Desiree Washington, che all’epoca aveva 18 anni. In una
breve dichiarazione giurata datata 23 dicembre 2022, la
querelante afferma di aver incontrato il pugile in una discoteca “nei primi anni ’90”, quindi di averlo seguito nella sua
limousine, dove presumibilmente l’ha aggredita prima di
violentarla. “Come risultato dello stupro di Tyson, ho sofferto
e continuo a soffrire di lesioni fisiche, psicologiche ed
emotive”, ha detto. Chiede 5 milioni di dollari di risarcimento
danni.
Nato a Brooklyn nel 1966, Tyson ha avuto un’infanzia
turbolenta prima di diventare il campione indiscusso dei pesi
massimi negli anni ’80, terrorizzando i suoi avversari con la
sua furia sul ring e una fenomenale potenza di pugni. Ma dopo la
sua pena detentiva, non ha potuto mantenere i suoi titoli. In un
famigerato incontro del 1996, Tyson ha morso un pezzo
dell’orecchio del suo avversario Evander Holyfield. Preso dalla
depressione e dalla dipendenza, ha continuato a fare notizia, in
particolare per uno spettacolo personale in cui ha descritto i
molti alti e bassi della sua vita. Di recente si è lanciato
nell’industria della cannabis con un suo marchio di prodotti a
base di marijuana. (ANSA).
Fonte Ansa.it