(ANSA) – ROMA, 02 NOV – Quattordici tonnellate di alimenti
irregolari, per un valore commerciale di circa 327.000 euro e 23
imprese produttive e commerciali, il cui valore economico
ammonta ad oltre 7 milioni di euro, sottoposte a chiusura o
sospensione. E’ l’esito della campagna di controlli in tutta
Italia del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e del
Ministero della Salute, a seguito dei casi di intossicazione da
Listeria connessi con il consumo di alimenti crudi o a ridotta
cottura (come i würstel), finalizzata a verificare la corretta
gestione in materia di sicurezza ed igiene delle imprese
produttive di alimenti di origine animale. Sono state ispezionate 1.095 aziende di lavorazione e
trasformazione di alimenti maggiormente esposti alla
contaminazione da batterio Listeria, di prodotti caseari a
limitata maturazione, nonché di gastronomia con farcitura fresca
.In 335 strutture, pari al 30% delle imprese controllate sono
state accertate irregolarità: 310 gli operatori di settore
segnalati all’Autorità Giudiziaria e Sanitaria, 541 le
violazioni penali e amministrative contestate, per un valore di
oltre 365 mila euro. Tra le criticità riscontrate, l’uso di
materie prime scadute di validità e in cattivo stato di
conservazione e, con particolare frequenza, la mancata
applicazione delle procedure preventive di autocontrollo e
tracciabilità degli alimenti, elementi essenziali per
individuare e contenere possibili casi di intossicazione causati
dal consumo di alimenti nocivi o pericolosi. (ANSA).
Fonte Ansa.it