(ANSA) – GLASGOW, 04 NOV – L’inquinamento globale da CO2
quest’anno sarà di poco inferiore al record segnato nel 2019: le
emissioni di diossido di carbonio causate soprattutto dall’uso
di combustibili fossili dovrebbero rimbalzare nel 2021 ai
livelli pre-Covid, con la quota della Cina in crescita a quasi
un terzo del totale: è quanto emerge dal rapporto annuale del
consorzio Global Carbon Project diffuso oggi a Glasgow in
occasione della conferenza Onu sul clima CoP26.
Inoltre, sottolinea lo studio, le emissioni di gas e carbone
altamente inquinante aumenteranno quest’anno di più di quanto
non siano diminuite nel 2020 a causa del rallentamento economico
causato dalla pandemia di coronaviurs.
“Questo rapporto fa i conti con la realtà”, ha commentato la
co-autrice Corrine Le Querre, docente di scienza del cambiamento
climatico all’Università dell’East Anglia, nel Regno Unito.
“Esso – ha proseguito – mostra cosa sta succedendo nel mondo
reale mentre siamo qui a Glasgow a parlare di come affrontare il
cambiamento climatico”. (ANSA).
Fonte Ansa.it