(ANSA) – LONDRA, 02 NOV – “Rendere possibile l’impossibile”.
E’ l’auspicio del principe William, secondo in linea di
successione al trono britannico di Elisabetta II, che ha
esordito oggi nella sede dei lavori della conferenza Onu sul
clima CoP26 a Glasgow dopo aver già incontrato ieri i leader
presenti ad un ricevimento a margine del vertice al quale
avrebbe dovuto partecipare pure la regina 95enne: bloccata
invece alla fine dal periodo di riposo impostole nei giorni
scorsi dai medici.
Il duca di Cambridge, accompagnato dalla consorte Kate, si è
confermato in veste di sostenitore convinto della battaglia
ambientalista contro il surriscaldamento del pianeta, sulle orme
del padre ed erede al trono Carlo, pioniere storico
dell’ecologismo e protagonista dalla tribuna dei lavori di
Glasgow fin dall’inizio dopo esserlo stato anche al G20 di Roma.
Ai leader, che Carlo aveva sollecitato ieri alla battaglia sui
cambiamenti climatici come se si fosse in tempi di guerra,
William ha rivolto oggi un appello a cambiare mentalità: a “pensare differentemente” per salvare il pianeta.
Un obiettivo che la stessa Elisabetta del resto – assente di
persona, ma presente ieri con un videomessaggio ad hoc – non ha
mancato di sottolineare a nome della nuova immagine sempre più
verde che casa Windsor vuol dare di sé: incoraggiando i capi di
Stato e di governo – con parole esaltate in prima pagina da
diversi giornali del Regno e giudicate di forte impatto emotivo
– a mostrare qualità da statisti, a guardare oltre il presente.
E ad accettare l’idea che “nessuno vive per sempre”, ma è
doveroso salvaguardare il futuro “dei nostri figli, dei figli
dei nostri figli, di coloro che verranno dopo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it