(ANSA) – NEW YORK, 27 SET – La Corea del Nord ha il “diritto
legittimo” di testare armi e “rafforzare le capacità di difesa”,
ha detto ieri sera all’assemblea generale delle Nazioni Unite
l’ambasciatore nordcoreano Kim Song, poco dopo lo sparo in mare
di un proiettile non identificato rilevato dalla Corea del Sud.
“Nessuno può negare il nostro diritto all’autodifesa”, ha
insistito il diplomatico nordcoreano invitando gli Stati Uniti a
cessare la loro “politica ostile” nei confronti del suo Paese.
Stiamo solo rafforzando le nostre capacità di difesa nazionale,
al fine di difenderci e garantire in modo affidabile la
sicurezza e la pace del Paese”, ha aggiunto Kim Song. Gli Stati
Uniti “dovrebbero dimostrare di fatto di non avere alcuna
volontà ostile nei nostri confronti”, ha proseguito il
diplomatico nordcoreano. “Se è così, siamo pronti a rispondere”
allo stesso modo “ma non sembra che gli Stati Uniti siano
pronti” per prendere questa direzione, ha detto. Gli americani
devono “cessare le loro esercitazioni militari e smettere di
schierare una panoplia strategica contro il nostro Paese”, ha
chiesto inoltre l’ambasciatore di Pyongyang. (ANSA).
Fonte Ansa.it