(ANSA) – ROMA, 03 MAR – La prima soldatessa transgender della
Corea del Sud è stata trovata morta nel suo appartamento durante
un periodo di congedo che aveva preso per sottoporsi
all’intervento. Lo riporta la Bbc.
Le cause della morte di Byun Hee-soo, che era anche
un’attivista per i diritti dei transgender, non sono ancora
note. La 23enne sparita dal 28 febbraio. Non avendola più
sentita lo psicologo che la stava seguendo nel suo percorso ha
chiamato i servizi di emergenza.
A gennaio dell’anno scorso aveva lanciato una storica sfida
alle forze armate della Corea del Sud, Paese estremamente
conservatore in tema di identità sessuale, ma a luglio la sua
richiesta di essere reintegrata nell’esercito era stata
respinta. A dicembre, la Commissione sudcoreana per i diritti
umani ha invece stabilito che la sua espulsione dall’esercito
non aveva basi legali.
Byun era stata presa da mira anche dai movimenti anti-Lgbt
che, quando la sua storia era venuta fuori avevano organizzato
manifestazioni per chiedere all’esercito di cacciarla via.
(ANSA).
Fonte Ansa.it