(ANSA) – ROMA, 16 NOV – Se si fa un pranzo con 15 persone in
provincia di Milano c’è un rischio del 55% che tra i commensali
ci sia un positivo, mentre in provincia di Lecce la probabilità
scende all’8%. A fare il calcolo, basato sull’incidenza dei casi
e sui dati di sieroprevalenza disponibili, è l’ Event Risk
Planning Tool, una app sviluppata dal Georgia Institute of
Technology in vista del giorno del Ringraziamento, che permette
di verificare il rischio su tutto il territorio statunitense e
in alcuni paesi europei fra cui l’Italia.
Il sistema, spiega la rivista del Mit, permette di variare
anche il numero di partecipanti al pranzo o alla cena, e si basa
sull’assunzione che nessuno dei commensali viva abitualmente con
le persone partecipanti. “Il rischio può essere ridotto –
spiegano gli autori – indossando le mascherine, applicando il
distanziamento sociale o ritrovandosi all’aperto in gruppi più
piccoli”.
Negli Usa, riferisce la rivista, ci sono diversi orientamenti
sul Ringraziamento, che si festeggia il 26 novembre, con
polemiche molto simili a quelle che in Italia si stanno vedendo
sul Natale. Al momento non ci sono indicazioni ‘centralizzate’,
ma alcuni stati hanno già raccomandato di evitare assembramenti
e spostamenti non strettamente necessari. “Penso che ogni
famiglia farà una valutazione del rischio e dei benefici
rispetto a quella che sente come una importante tradizione – ha
affermato a questo proposito Anthony Fauci, direttore del Niaid,
che ha aggiunto che il suo programma è una cena a casa con la
moglie e una ‘ visita’ alle tre figlie via Zoom -. Ognuno deve
prendere una decisione. Che livello di rischio si vuole
prendere?”. (ANSA).
Fonte Ansa.it