(ANSA) – BOGOTA’, 7 OTT – L’arrivo in Colombia negli
ultimi giorni di cinque colombiani positivi al Covid-19, dopo
aver viaggiato in aerei provenienti da Spagna, Messico e Perù,
ha allarmato le autorità di Bogotà che hanno aperto inchieste
per stabilire eventuali responsabilità sia delle compagnie aeree
sia degli stessi passeggeri.
Il direttore di ‘Migración Colombia’, Juan Francisco
Espinosa, ha confermato che il suo organismo e l’Authority
dell’Aviazione civile colombiana stanno indagando su come sia
stato possibile che le compagnie coinvolte abbiano permesso
l’ingresso a bordo dei contagiati, pur essendo a conoscenza
delle rigide norme esistenti in Colombia che proibiscono
l’ingresso nel Paese di persone non negative ai test del
Covid-19.
In base alle norme in vigore, le compagnie aeree si espongono
a sanzioni economiche di 4.000 dollari per ogni passeggero
positivo rilevato all’arrivo. Inoltre l’organismo migratorio ha
trasferito i dossier dei cinque casi alla Procura affinché si
determini se sia opportuno aprire processi penali nei confronti
dei vettori e degli stessi passeggeri che, coscienti del
contagio, hanno comunque deciso di salire a bordo degli aerei
per tornare in Colombia.
Dopo la localizzazione dei contagiati nell’aeroporto El
Dorado di Bogotà, le autorità ne hanno disposto la quarantena,
un provvedimento che ha riguardato anche i passeggeri seduti
vicino a loro, i quali sono anche stati sottoposti a test per
verificare la presenza o meno del Covid-19.(ANSA).
Fonte Ansa.it