Nell’ultimo mese gli attacchi hacker al sito dell’Oms sono raddoppiati, anche se senza successo. Lo afferma, riporta il daily Mail, il capo della sicurezza informatica dell’organizzazione Flavio Aggio, secondo cui l’identità degli autori degli attacchi non è ancora stata chiarita. Gli hacker, spiega Aggio, hanno cercato di rubare diverse password dello staff.
“Non abbiamo dati precisi, ma il numero di questi attacchi contro di noi e dell’uso del nome dell’Oms per colpire altri soggetti è raddoppiato”. Un picco negli attacchi, ha rivelato una ricerca dell’azienda di cybersecurity Blackstone Law Group, è stato registrato il 13 marzo, quando un gruppo di hacker ha utilizzato un finto sito che riproduceva quello utilizzato dall’Oms per la posta interna.
Anche in Italia, riferisce l’esperto di cybersecurity Oren Elimelech, consulente del governo israeliano e della Level Ins Agency, il rischio si è alzato. All’inizio della crisi Elimelech aveva spiegato che ci troviamo davanti a “una delle più grandi campagne di phishing realizzata fino ad ora, cominciata proprio agli inizi di febbraio in concomitanza con la diffusione del Covid-19”. Di recente anche la Polizia di Stato ha invitato gli utenti a prestare particolare attenzione, specialmente per le donazioni a ospedali, essendo state segnalate pagine fake in tutto simili alle originali. Non mancano email di phishing contenenti link a virus che, se scaricati, criptano il contenuto dell’intero computer, esigendo un “riscatto” per liberare i dati in ostaggio. “Indispensabile – spiega l’esperto israeliano – mantenere la massima allerta e seguire alcune regole d’oro, fra le quali navigare in internet in modalità anonima,scegliere password complesse e diversificarle per ogni sito o servizio,mantenere il PC o lo smartphone aggiornati così come i software antivirus”.
Fonte Ansa.it