(ANSA-AFP) – MADRID, 21 LUG – Il 13% di bar, ristoranti e
hotel spagnoli hanno chiuso per sempre a causa del coronavirus.
Si tratta di circa 40.000 esercizi che potrebbero arrivare a
65.000 entro la fine dell’anno, il 20% del totale. E’ l’allarme
lanciato da Hosteleria de Espana, la Federalberghi spagnola, in
una conferenza stampa.
Nel pieno dell’estate e nonostante la riapertura dei confini “nelle località turistiche più popolari non ci sono turisti”, ha
detto il presidente dell’associazione José Luis Izuel. In zone
come le isole Baleari, ad esempio, ha riaperto la metà di bar e
ristoranti. Per non parlare nei locali nelle grandi città,
soprattutto nei distretti in cui si concentrano gli uffici. “il
lavoro da casa ha spazzato via la colazione e i pranzi fuori,
soprattutto a Madrid”, ha spiegato. Il settore potrebbe essere
colpito fino al 50% con il rischio di perdere tra i 900.000 e
1,1 millione di posti di lavoro, diretti e indiretti.
Il turismo in spagna conta per il 12% del Pil. Alla fine di
giugno il governo ha presentato un piano da 4,2 miliardi di euro
in forma di prestiti ma il settore ha chiesto di più come
sospensione del pagamento delle tasse, aiuti a fondo perdute e ‘bonus’ vacanze per gli spagnoli. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it
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