(ANSA) – ROMA, 05 GIU – L’Associazione dei magistrati della
Corte dei conti “ribadisce la netta contrarietà alle due norme
che sottraggono al controllo concomitante della Corte dei conti
i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e
prorogano l’esclusione della responsabilità amministrativa per
condotte commissive gravemente colpose, tenute da soggetti sia
pubblici che privati, riducendo di fatto la tutela della finanza
pubblica”. Lo si legge in una nota diffusa dai magistrati
contabili dopo l’assemblea straordinaria convocata
dall’associazione in vista dell’approvazione degli emendamenti
inseriti dal governo nel dl P.a. (ANSA).
Fonte Ansa.it