(ANSA) – ROMA, 25 AGO – La Corte Suprema degli Stati Uniti ha
difeso la politica sull’immigrazione di Donald Trump, che
obbligava i richiedenti asilo provenienti dal Centro America di
restare entro i confini del Messico in attesa dell’approvazione,
che dovrà quindi per ora essere mantenuta.
Tecnicamente, la corte a maggioranza – con il voto contrario
dei tre giudici di nomina democratica – ha respinto il ricorso
dell’Amministrazione Biden contro la sentenza di un giudice
federale del Texas, che chiedeva la reintroduzione dei trumpiani
Migrant Orotection Protocols (Mpp), conosciuti come la politica
del “Remain in Mexico”, La sentenza della Corte Suprema, che potrà essere impugnata
in appello – citata dai media -, definisce “arbitraria” la
decisione della nuova amministrazione di sovvertire la legge
adottata da quella precedente, facendo un parallelo con la
propria sentenza nel 2020 che respinse la altrettanto “arbitraria” decisione dell’Amministrazione Trump di abolire la
politica adottata da Obama, sempre in teme di immigrazione, a
protezione dei cosiddetti ‘Dreamers’. (ANSA).
Fonte Ansa.it