(ANSA) – BRUXELLES, 09 LUG – In caso di caricamento illegale
di film su una piattaforma online, come YouTube, il titolare dei
diritti d’autore può chiedere al gestore, ai sensi della
direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale,
unicamente l’indirizzo postale di chi ha effettuato il
caricamento, ma non gli indirizzi e-mail o IP o il numero
telefonico. Lo afferma la Corte Ue nella sentenza Constantin
Film Verleih.
Nella nota si ricorda che nel 2013 e nel 2014, i film Parker
e Scary Movie 5 sono stati caricati sulla piattaforma di video
YouTube senza il consenso della Constantin Film Verleih,
titolare dei diritti di sfruttamento esclusivi su tali opere in
Germania. Tali film sono stati visualizzati decine di migliaia
di volte.
La Constantin Film Verleih ha allora intimato a YouTube e
Google – società madre della prima, presso la quale gli utenti
devono anzitutto registrarsi con un account utente – di fornirle
un insieme di informazioni relative a ciascuno degli utenti che
aveva proceduto al caricamento.
Le due società hanno rifiutato di fornire alla Constantin
Film Verleih le informazioni relative a detti utenti, in
particolare i loro indirizzi di posta elettronica e numeri di
telefono nonché gli indirizzi IP da loro utilizzati tanto al
momento del caricamento dei file interessati quanto al momento
dell’ultimo accesso al loro account Google/YouTube. (ANSA).
Fonte Ansa.it