- Self empowerment: che cos’è e come coltivare il proprio potenziale
- Il self empowerment personale
- Il self empowerment sul lavoro
Avere un approccio innovativo, creativo e proattivo alla risoluzione dei problemi e delle sfide che affrontiamo quotidianamente è sempre più importante, sia nella vita privata che sul lavoro, grazie alla fiducia nelle proprie capacità. Questa capacità prende il nome di self empowerment, che è rapidamente diventata una delle soft skills più richieste e ricercate, sia in ambito sociale che aziendale.
Quando si parla di self empowerment, quindi, si intende la consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e competenze, ma soprattutto anche dei propri limiti. Partendo da questa profonda consapevolezza, si può così avere maggiore fiducia in sé stessi e quindi autostima, entrambe legate e fondamentali per intraprendere percorsi di crescita, sia personali che professionali.
Vediamo insieme quindi cos’è il self empowerment, come si sviluppa e quali sono le skills da allenare.
Cos’è il self empowerment e perché è importante
Il concetto di empowerment viene introdotto tra gli anni ’50 e ’60 per indicare un processo di crescita, che può essere sia individuale che di gruppo. In particolare, nasce legato all’emancipazione femminile e alla lotta per i diritti civili delle minoranze. Per Julian Rappaport, psicologo americano, l’empowerment è quindi un processo che porta ad avere maggiore controllo della propria vita con un effetto positivo, sia per l’individuo che per la collettività.
Quando si parla di self empowerment, quindi, si fa riferimento al percorso che porta un individuo ad avere una buona consapevolezza delle proprie capacità, ma anche delle proprie conoscenze, competenze e dei limiti. Questo è fondamentale per poter sviluppare quelle skills che possono avere un effetto positivo sia nella vita personale che nel mondo del business, come il time management, la negoziazione, il team working e la leadership.
Come sviluppare il self empowerment personale
Il self empowerment personale permette di aumentare la fiducia in sé stessi e, di conseguenza, anche la propria autostima. Per svilupparlo, è importante stabilire degli obiettivi di vita e lavorativi che siano realistici e realizzabili, così da individuare la strada da percorrere per raggiungerli.
La formazione con percorsi di self empowerment è fondamentale per sviluppare il proprio potenziale, e richiede tempo per conoscersi e capirsi, così da determinare quali siano i propri punti di forza e le proprie debolezze, in modo da migliorare attitudini e interessi. Infine, si possono utilizzare esercizi e tecniche per aumentare la propria autostima e autoefficacia.
Come coltivare il self empowerment sul lavoro
Anche sul lavoro il self empowermentè un’abilità ormai divenuta essenziale, perché permette al lavoratore di essere più responsabile e orientato al problem solving con un atteggiamento positivo, che quindi consente di aumentare l’efficacia delle performance.
Proprio nel campo del lavoro sarà quindi importante coltivare tutte quelle skills che consentono di migliorare le proprie performance, sia individuali che in team, come ad esempio la leadership e la capacità di negoziazione. O ancora, ottimizzare il time management per raggiungere obiettivi e ottenere risultati nei tempi definiti dei progetti.
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Fonte Fastweb.it