(ANSA) – ROMA, 03 LUG – “Nonostante le dichiarazioni di
intenti, le spese fiscali in Italia continuano ad aumentare,
numericamente e in termini di costo totale. A novembre 2020
esistevano 602 spese fiscali per un costo di 68 miliardi, dati
che a fine anno potrebbero superare, rispettivamente, 620 e 75
miliardi”.
Lo sottolineano Carlo Cottarelli e Giulio Gottardo in un
articolo su Osservatorio dei conti pubblici italiani facendo
notare come, viceversa, nel documento sulla riforma fiscale
approvato dalle Camere si parli nuovamente di taglio alle tax
expenditure. Ma “nonostante l’allineamento di vari schieramenti
politici a favore, in via di principio, di una riduzione delle
spese fiscali, il loro numero e costo ha continuato a crescere”.
“Nell’ultimo anno la crescita è accelerata grazie all’ampio
utilizzo di deduzioni, detrazioni e crediti d’imposta per
contrastare le crisi. La crescita del numero di spese fiscali è
stata accompagnata da un calo delle loro dimensioni medie e
mediane. Più di metà delle spese fiscali costa meno di 7 milioni
di euro, a riprova del fatto che esiste un numero enorme di
micro-interventi destinati a categorie ristrette. Questo
utilizzo delle spese fiscali causa una perdita di gettito
prolungata nel tempo; crea distorsioni e costi a carico dei
contribuenti; pro-capite, beneficia maggiormente i contribuenti
più ricchi”.
“Secondo il Rapporto annuale sulle spese fiscali elaborato a
novembre 2020, – spiegano – le spese fiscali sono passate da 444
nel 2017 a 602 nel 2021. Tuttavia, a fine 2021 quest’ultimo dato
dovrebbe superare 620, a causa delle novità e delle proroghe
della Legge di Bilancio (LdB) 2021 e dei decreti Ristori e
Sostegni, tutti approvati dopo l’uscita del Rapporto. Tra 2017 e
2021, il corrispondente costo è salito da 54,5 a 68,1 miliardi
(75,7 includendo la LdB 2021). Questa probabilmente è una
sottostima perché 151 delle 602 spese fiscali censite dal
Rapporto non sono quantificabili. Al contempo, il costo medio
delle spese fiscali vigenti negli ultimi 5 anni è sceso da 210
milioni a poco più di 180”. (ANSA).
Fonte Ansa.it