(ANSA) – BUENOS AIRES, 21 SET – Il governo argentino ha
annunciato oggi una serie di misure riguardanti la pandemia da
Covid-19 che prevedono l’abolizione dell’uso della mascherina
negli spostamenti normali all’aperto e una progressiva
riapertura delle frontiere agli stranieri.
In una conferenza stampa, la ministra della Salute, Carla
Vizzotti, ha indicato che le misure sono state rese possibili da “una forte diminuzione dei casi di coronavirus nelle ultime
settimane, dal ritardo nell’ingresso della variante Delta e dal
forte avanzamento del piano vaccinale”.
La ministra ha aggiunto che “viene revocato l’obbligo di
indossare le mascherine all’aperto, quando si cammina e senza la
presenza di persone intorno” e che “sono consentite le riunioni
all’aperto anche senza un numero massimo di persone, così come i
viaggi di gruppo, dei pensionati e le gite scolastiche”.
Vizzotti ha quindi aggiunto che dall’1 ottobre “sarà anche
autorizzata la partecipazione del pubblico a eventi di massa
all’aperto (come concerti e partite di calcio ndr.) per il 50%
dei posti disponibili” all’interno della struttura.
Da parte sua il nuovo coordinatore del governo, Juan Manzur,
è intervenuto sul tema della riapertura delle frontiere rendendo
noto che “è stato messo a punto uno schema graduale e prudente
di ripresa degli ingressi dall’estero che partirà questa
settimana” e che “prevede un calendario che dall’1 novembre
consentirà l’ingresso di tutti gli stranieri che sono
completamente vaccinate e presentino un test molecolare (Pcr)
realizzato poco prima del viaggio. (ANSA).
Fonte Ansa.it