(ANSA) – LONDRA, 03 NOV – La pandemia alimentata da Covid non
è finita, nel mondo e tanto meno nel Regno Unito, pensarlo è
un’illusione. E’ il monito lanciato oggi ai sudditi di Sua
Maestà dal professor Jonathan Van-Tam, deputy chief medical
officer dell’Inghilterra, il quale – in un filo diretto con
spettatori della Bbc – è tornato a rimarcare l’efficacia dei
vaccini nel contenimento di contagi gravi, dei ricoveri o dei
decessi; ma ha parlato comunque di un numero di casi
preoccupante sull’isola (ieri 33.865, seppure in parziale calo)
mentre si è ancora “nella stagione autunnale”. E ha evocato
altri possibili “mesi duri” durante l’inverno.
Van-Tam ha osservato come il Regno abbia al momento una
percentuale di contagi superiore alla media di molti altri Paesi
europei e ha lamentato l’atteggiamento generale dell’opinione
pubblica britannica, notando che molti connazionali si
comportano sbagliando “come se la pandemia fosse passata”. La
sua “personale previsione”, invece, è quella secondo cui davanti
a noi ci sono ancora “alcuni mesi duri” e un periodo di Natale “potenzialmente problematico”.
Dipenderà anche da tutta “una serie di comportamenti
personali” della gente, ha insistito l’accademico e consulente
governativo di spicco, invitando gli ascoltatori a conservare un
margine di buonsenso e di cautela; ma soprattutto incoraggiando
gli ultracinquantenni e i vulnerabili a non esitare nel farsi
somministrare la terza dose “booster” del vaccino anti Covid
offerta in questa fase e a farsi vaccinare pure contro
l’influenza ordinaria. (ANSA).
Fonte Ansa.it