(ANSA) – ROMA, 11 NOV – La proroga del blocco degli sfratti
per morosità – disposta dal legislatore in presenza di una
situazione eccezionale come la pandemia da Covid-19 – è una
misura dal carattere intrinsecamente temporaneo in quanto è
destinata ad esaurirsi entro il 31 dicembre 2021, “senza
possibilità di ulteriore proroga, avendo la compressione del
diritto di proprietà raggiunto il limite massimo di
tollerabilità, pur considerando la sua funzione sociale
(articolo 42, secondo comma, della Costituzione) e i doveri di
solidarietà tra consociati (articolo 2)”. Lo ha stabilito la
Corte costituzionale, come si legge nelle motivazioni di una
sentenza. La sentenza è la n. 213 depositata oggi (redattore Giovanni
Amoroso) con cui la Corte costituzionale ha riconosciuto la
legittimità delle proroghe (dall’1 gennaio al 30 giugno 2021 e
poi dall’1 luglio al 31 dicembre 2021) della sospensione
dell’esecuzione di alcuni provvedimenti di rilascio di immobili.
(ANSA).
Fonte Ansa.it