(ANSA) – PARIGI, 09 FEB – Si moltiplicano in Francia gli
appelli sui social network dei cosiddetti “convogli della
libertà” per “marciare” su Parigi, in segno di protesta contro
le misure adottate dall’attuale amministrazione del presidente
Emmanuel Macron per contrastare il coronavirus. Una protesta
direttamente ispirata ai ‘Freedom convoy’ dei camionisti
canadesi che hanno bloccato il centro di Ottawa. Oggi il
portavoce del governo Gabriel Attal ha riconosciuto la “stanchezza” dei francesi dinanzi alla crisi del Covid-19, ma ha
respinto le critiche, sostenendo che la Francia è tra i Paesi
che ha preso “meno misure vincolanti” contro la pandemia.
“Abbiamo fatto la scelta di limitare al massimo le misure
restrittive, grazie, in particolare, al pass sanitario ieri e
oggi al pass vaccinale (equivalente al Super Green Pass
italiano)”, ha insistito, assicurando che le misure verranno
revocate “non appena la situazione migliorerà”. Con la speranza
che sia tra “fine marzo e inizio aprile”, ha precisato.
A due mesi dal primo turno delle elezioni presidenziali, il
10 aprile, migliaia di oppositori al pass vaccinale prevedono
di raggiungere la capitale venerdì sera e alcuni suggeriscono di
proseguire verso Bruxelles, per una “convergenza europea” della
lotta, lunedì 14 febbraio.
Intanto, la candidata del Rassemblemement National
all’Eliseo, Marine Le Pen, dice di “comprendere” il movimento
mentre il numero 2 della France Insoumise,
Adrien Quatennens, “incoraggia” i compagni di partito che ne
condividono le istanze a raggiungere i “convogli”. (ANSA).
Fonte Ansa.it