(ANSA) – ROMA, 13 MAG – La produzione di iPhone 12 in una
fabbrica Foxconn in India, principale assemblatore di melafonini
per conto di Apple, è stata ridotta di oltre il 50% a causa di
un blocco locale per via dei casi di infezioni da Covid-19 tra i
lavoratori dell’impianto. A riportare la notizia l’edizione
online di Reuters. La fabbrica principale situata nel Tamil
Nadu, uno Stato sottoposto a misure di blocco totali, è stata
costretta a ridurre in modo significativo la produzione dei
dispositivi costruiti localmente e destinati al mercato interno,
il secondo al mondo per gli smartphone, e solo in piccola parte
all’esportazione.
Dopo l’inizio della guerra politica ed economica tra l’ex
amministrazione Trump e la Cina, la società di Cupertino ha
cercato di affrancarsi da Pechino iniziando a spostare la
produzione di iPhone in India. Più di 100 dipendenti Foxconn
nello Stato del Tamil Nadu sono risultati positivi al Covid-19 e
la società ha imposto un divieto di ingresso nella sua fabbrica
nella capitale di Chennai fino alla fine di maggio. Foxconn non
ha fornito dettagli specifici, ma in una dichiarazione ha
affermato che sta fornendo assistenza medica a tutti i
dipendenti infettati. Qualche mese fa anche Nokia l’azienda
cinese Oppo hanno interrotto la produzione in alcuni
stabilimenti in India a causa delle infezioni da coronavirus.
Il rallentamento della produzione di iPhone in India arriva
in concomitanza di una più ampia carenza globale di chip, che
finora non ha avuto un impatto notevole sulla linea di
smartphone della Mela, ma che sta causando ritardi per Mac e
iPad. (ANSA).
Fonte Ansa.it