(ANSAmed) – TEL AVIV, 22 GIU – La rapida crescita di contagi
di Covid, per lo più attribuiti alla variante Delta, ha
allarmato le autorità sanitarie israeliane. Dopo varie settimane
in cui il numero quotidiano dei nuovi contagi era inferiore a
10, negli ultimi giorni si è registrata una rapida accelerazione
e ieri il totale dei nuovi casi è stato di 125, per lo più fra
adolescenti. Il ministero della sanità ha consigliato di
procedere alla vaccinazione dei giovani di età compresa fra
12-15 anni.
“Ne abbiamo già vaccinati 23 mila, con una prima dose, senza
rilevare ripercussioni significative'” ha detto al sito Ynet il
direttore generale del ministero Chezi Levy. Secondo la stampa è
prevedibile che le loro vaccinazioni saranno completate entro la
fine di luglio.
L’ingresso di nuove varianti in Israele è attribuito alle
visite di persone in Paesi a rischio. Al momento, secondo Levi,
i più pericolosi sono sei: Russia, India, Messico, Brasile,
Argentina e Sudafrica. Le autorità fanno appello alla
popolazione a non recarsi affatto in quegli Stati. Oggi il
premier Naftali Bennett compirà un sopralluogo all’aeroporto Ben
Gurion di Tel Aviv per verificare la efficacia dei controlli
sanitari. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it