(ANSA) – PECHINO, 31 GEN – Il ministro degli Interni di Hong
Kong, Caspar Tsui, si è dimesso a causa della partecipazione a
una festa di compleanno con oltre 200 persone, tra cui decine di
funzionari e deputati del parlamentino locale, pochi giorni dopo
l’invito del governo a evitare i grandi assembramenti per via
del Covid.
“Oggi ho rassegnato le dimissioni da capo dell’esecutivo e
intendo lasciare l’incarico oggi – ha dichiarato Tsui in una
nota -. Come uno dei principali funzionari che prendono
l’iniziativa nella lotta contro l’epidemia, non ho dato il
miglior esempio”. L’uscita di Tsui, 45enne astro nascente del
principale partito pro-Pechino di Hong Kong (Dab), è un duro
colpo per la governatrice Carrie Lam, il cui mandato è stato
segnato da grandi proteste pro-democrazia e dalla successiva
repressione del dissenso che ha trasformato Hong Kong.
La festa di compleanno incriminata è quella del 3 gennaio,
tenuta in un ristorante di tapas in onore di Witman Hung, che fa
parte del parlamento cinese, diventata fonte di forte imbarazzo
per Lam, impegnata a promuovere la politica della tolleranza
zero al Covid, simile a quella di Pechino. (ANSA).
Fonte Ansa.it