(ANSA) – GINEVRA, 31 DIC – Non vi un legame evidente tra la
vaccinazione anti-Covid ed il decesso di un paziente in
Svizzera. Lo afferma Swissmedic, l’autorità elvetica per il
controllo degli agenti terapeutici che ha dato l’autorizzazione
all’uso del preparato messo a punto da Pfizer/BioNTech, che ha
reagito alla notizia della morte di una persona di 91 anni, nel
cantone di Lucerna, che era stata vaccinata contro il Covid-19.
“Le indagini condotte dalle autorità sanitarie cantonali e da
Swissmedic hanno dimostrato che, in base all’anamnesi e al
decorso della malattia della vittima, l’esistenza di un nesso
tra la morte e la vaccinazione contro il Covid-19 è altamente
improbabile”, afferma un comunicato. La persona era affetta da
gravi patologie pregresse ed è morta in una casa di cura nel
cantone di Lucerna, pochi giorni dopo essersi sottoposta alla
vaccinazione contro il Covid-19. “Né l’anamnesi né il decorso
acuto della malattia della vittima fanno pensare a una relazione
causale diretta tra la vaccinazione contro il Covid-19 e il
decesso. Secondo le informazioni dettagliate disponibili la
causa naturale del decesso risiederebbe nelle patologie della
vittima, come attestato anche dal certificato di morte”, precisa
il comunicato. Per Swissmedic, “finora non si sono manifestati
effetti collaterali sconosciuti in relazione con le vaccinazioni
contro il nuovo coronavirus. Al momento non vi è alcun indizio
che il profilo rischio-beneficio del vaccino utilizzato si sia
alterato.” (ANSA).
Fonte Ansa.it