(ANSA) – ROMA, 15 DIC – Durante la pandemia Amazon ha
contribuito a finanziare con migliaia di dollari le attività di
disinformazione di diversi gruppi no-vax americani attraverso un
suo programma di beneficenza. Lo rivela il Washington Post dopo
aver analizzato documenti fiscali del gigante dell’e-commerce.
In sostanza attraverso AmazonSmile, che dona lo 0,005 di ogni
acquisto effettuato ad un’organizzazione scelta dal cliente,
sono stati donati oltre 40.000 dollari a gruppi che facevano
disinformazione sulla campagna vaccinale. Si tratta di una
piccola cifra rispetto agli oltre 60 milioni di dollari donati
ogni anno da Amazon a ong di ogni genere e tuttavia capaci di
creare “grossi danni per la capacità di queste entità di
diffondere fake news attraverso i social”, sottolinea Imran
Ahmed, amministratore delegato del Center for Countering Digital
Hate, un’organizzazione che lotta contro la disinformazione sui
vaccini.
La portavoce di Amazon, Stacey Keller, ha risposto al
Washington Post con una nota nella quale si sottolinea che se
pure la società incoraggia i suoi dipendenti a vaccinarsi
continuerà a finanziare organizzazioni no-vax. (ANSA).
Fonte Ansa.it