(ANSA) – BARI, 29 SET – “Sulla gestione della posizione
finanziaria del gruppo Fusillo si sono consumate le peggiori
nefandezze dell’istituto di credito”. E’ un passaggio
dell’ordinanza che ha portato oggi all’arresto di sei persone,
tra le quali l’ex condirettore della Popolare di Bari Gianluca
Jacobini, per la bancarotta di alcune società del gruppo Fusillo
di Noci.
Negli atti si parla di un “ruolo di primo piano” assunto dalla
Popolare di Bari come “ideatrice delle iniziative”, mettendo “a
disposizione delle società veicolo la leva finanziaria per
acquisire i cespiti oggetto di alienazione da parte delle
società del gruppo Fusillo, con mutui fondiari grazie ai quali
si assicurava l’iscrizione di ipoteca in proprio favore”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it