Un “esproprio” e “una violazione di
tutte le regole e le norme del sistema economico e finanziario
internazionale”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov,
ha definito il via libera dell’Ue alla confisca dei proventi
dagli asset russi da destinare all’Ucraina. Lo riferisce
Interfax.
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