(ANSA) – ROMA, 23 FEB – Aumentano gli attacchi informatici in
Italia. Una impresa italiana su sette ha avuto danni tangibili
come interruzioni del servizio, ritardi nell’operatività dei
processi o danni reputazionali e il 67% ha rilevato un aumento
di tentativi di attacco. Mentre il 61% ha aumentato il budget
per la sicurezza informatica con il rapporto tra spesa in
cybersecurity e Pil in Italia che si attesta allo 0,10%, in
lieve crescita rispetto allo 0,08% dell’anno precedente. Si
tratta, però, di un risultato che colloca il nostro paese
all’ultimo posto tra quelli del G7. Sono alcuni dati contenuti
nella ricerca dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection
della School of Management del Politecnico di Milano, presentata
al convegno ‘Cybersecurity: verso un fronte comune’.
Secondo l’analisi cresce il mercato della cybersecurity in
Italia e raggiunge 1,86 miliardi di euro segnando un +18%
sull’anno. Il 92% delle aziende riscontra impatti, positivi o
negativi, direttamente riconducibili al contesto geopolitico.
Ben il 61% delle organizzazioni sopra i 250 addetti ha deciso di
aumentare il budget per le attività di sicurezza informatica
negli ultimi 12 mesi. Ma il rapporto tra spesa in cybersecurity
e Pil in Italia, benchè cresca sull’anno, colloca il nostro
paese all’ultimo posto tra quelli del G7. La classifica è
guidata da Stati Uniti e Regno Unito, con un rapporto dello
0,31%. Per Francia e Germania il rapporto è, rispettivamente, lo
0,19% e lo 0,18%. Solo nel 32% delle aziende italiane, infine,
vengono applicate metodologie di quantificazione finanziaria del
rischio.
Per Gabriele Faggioli, Responsabile Scientifico
dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection, c’è stata “una spinta propulsiva del Pnrr e della nuova Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale che ha un ruolo fondamentale di
indirizzo per un fronte comune per le sfide che abbiamo di
fronte”. “Oggi la sfida è definire una strategia strutturata di
lungo periodo, per creare un fronte comune contro le minacce”,
aggiunge Alessandro Piva, Direttore dell’Osservatorio
Cybersecurity & Data Protection. (ANSA).
Fonte Ansa.it