(ANSA) – ROMA, 20 GEN – A maggioranza, in una seduta
presieduta dal capo dello Stato, il plenum Csm ha confermato i
vertici della Cassazione dopo che il Consiglio di Stato ha
annullato la nomina del 2020 del primo presidente Pietro Curzio
e della sua vice Margherita Cassano. Diciannove sono stati i
voti favorevoli, 3 contrari e tre astensioni. Contro hanno
votato il laico della Lega Stefano Cavanna e i togati
indipendenti Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo, astenuti i tre
consiglieri di Unicost. Un dissenso motivato con i tempi troppo
stretti della procedura e con le carenze della nuova
deliberazione che lascerebbe irrisolti i rilievi dei giudici
amministrativi. Esprimendo i propri auguri ai vertici della
Cassazione, Mattarella ha invece ringraziato la Commissione
Direttivi e il plenum per la “tempestività” delle decisioni che
assicurano “la piena operatività dell’esercizio delle funzioni
di rilievo per l’ordinamento giudiziario”. (ANSA).
Fonte Ansa.it