(ANSA) – ROMA, 11 MAR – “Dal punto di vista politico, non è
tanto la quantità di subemendamenti a preoccupare ma un altro
aspetto: la riforma può e deve essere migliorata. Ma non può
essere stravolta”. Lo dice all’ANSA Walter Verini, tesoriere del
Pd e relatore sulla riforma del Csm, su cui sono stati
depositati 456 subemendamenti in commissione Giustizia alla
Camera: “Nel cdm che licenziò il maxiemendamento Cartabia,
Draghi lo definì un punto di sintesi importante, dicendo che non
sarebbe stata posta la fiducia. Ma aggiunse che sui
miglioramenti sarebbe servita condivisione. Senza condivisione
la riforma avrà una vita parlamentare molto, molto difficile”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it