(ANSA) – ROMA, 13 LUG – La corrispondente del quotidiano
spagnolo Abc a Cuba, Camila Acosta, è stata arrestata ieri
all’Avana e sarà perseguita per “crimini contro la sicurezza
dello Stato”, dopo aver coperto le proteste antigovernative
esplose domenica sull’isola. Lo riporta lo stesso giornale
iberico, citando conferme dello scrittore Angel Santiesteban al
portale indipendente Cubanet.
La giornalista è stata intercettata da diversi agenti della
polizia politica alle ore 16 spagnole di lunedì, mentre stava
uscendo di casa in compagnia del padre, che aveva bisogno di un
test anti Covid.
Secondo quanto riferito, gli agenti sono poi entrati nella
sua casa, dove hanno effettuato una perquisizione e hanno preso
tutta la sua attrezzatura da lavoro, compreso il suo computer.
Santiesteban ha confermato all’Abc che Acosta sarà perseguita
per “crimini contro la sicurezza dello Stato”, ed è detenuta in
una stazione di polizia del comune di Cerro. Il giornale
denuncia che oltre ad Acosta, sono stati arrestati una ventina
di giornalisti nell’ambito delle proteste a Cuba.
Solo poche ore prima del suo arresto, Acosta aveva seguito le
proteste per il quotidiano, in particolare quelle avvenute
all’Avana domenica. Alla fine della giornata, Internet e i suoi
messaggi WhatsApp sono stati bloccati. (ANSA).
Fonte Ansa.it