A Cuba sono entrate in vigore le
nuove regole che limitano l’uso di contanti. Tra le novità, il
divieto per le imprese di utilizzare gli sportelli automatici e
la restrizione a 1.500 pesos cubani (57 euro) dei pagamenti in
denaro nei rapporti contrattuali.
La Banca centrale del Paese, di proprietà statale, ha difeso
la decisione del governo di “promuovere la bancarizzazione”
sull’isola, anche se ha avvertito che il contante “non cesserà
di esistere”, pur incentivando l’uso dei pagamenti elettronici.
Una delle ragioni della misura sarebbero “gli alti costi
associati alla sua emissione (di banconote), trasporto,
lavorazione e stoccaggio, nonché la crescente domanda di numero
di bancomat per prelevare”, sostengono le autorità. Ma alla base
ci sarebbe anche la crescente preoccupazione per l’inflazione
galoppante e la proliferazione di imprese non registrate.
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Fonte Ansa.it