Il ministro per gli Affari europei
Raffaele Fitto, che ha presieduto la riunione della Cabina di
Regia a Palazzo Chigi, avrebbe presentato – a quanto si apprende
– una proposta per modificare il formato della terza rata, che
vale 9 miliardi e prevede 55 obiettivi. L’Italia ne ha fatto
richiesta alla Commissione europea alla fine del 2022.
Intanto lariunione della Cabina di Regia sulla terza rata a
Palazzo Chigi si è conclusa dopo pochi minuti.
Intanto nello schema d’intesa con il
governo italiano che potrebbe avere già luce verde dalla
Commissione Ue la terza rata del Pnrr, a quanto si apprende, non
sarebbe erogata nella totalità dei 19 miliardi. Circa mezzo
miliardo sarebbe accorpato alla quarta rata. E l’obiettivo di
7500 nuovi posti letto negli studentati sarebbe quindi prorogato
proprio fino alla richiesta della quarta tranche da 16 miliardi.
I finanziamenti non sono persi ma dilazionati: la somma totale
dei fondi ex Next Generation da destinare all’Italia per il 2023
resta di circa 35 miliardi: 19 dalla terza rata e 16 dalla
quarta.
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Fonte Ansa.it