(ANSA) – NEW YORK, 05 OTT – Con le gallerie di New York che
muovono con prudenza i primi passi verso la riapertura, l’arte
di Michelangelo Pistoletto torna negli Usa ed è la prima volta
in un decennio. Una mostra disegnata dall’artista specificamente
per gli spazi di Lévy Gorvy su Madison Avenue a New York aprirà
i battenti il 14 ottobre.
La rassegna, realizzata in collaborazione con galleria
Continua, è la prima in dieci anni a presentare multiple opere
di Pistoletto – l’ultima volta fu nel 2010 al Philadelphia
Museum of Art – consentendo un viaggio nell’evoluzione artistica
del maestro del “Terzo Paradiso” attraverso i temi evocati dalla
sua opera in oltre sei decenni: percezione, tempo, storia,
tradizione e la relazione tra arte, artista e spettatore.
Figura chiave nello sviluppo dell’arte concettuale e
protagonista del movimento Arte Povera, l’87enne Pistoletto ha
attraversato l’arte della seconda metà del Novecento,
scrivendone una pagina storica e riportando l’Italia creativa al
centro della scena. All’arrivo in galleria i visitatori saranno
accolti da un’installazione ispirata da due opere incluse in “Uno più Uno fa Tre”, la retrospettiva del 2017 di Pistoletto
alla Basilica di San Giorgio Maggiore durante la Biennale di
Venezia. L’accoppiamento da Lévy Gorvy include lo storico “Viceversa” del 1971 (1971) e il recente “Color and
Light”(2016-17).
Il primo piano sarà dominato da “Free Space”, una struttura a
forma di gabbia di acciaio vuota e inaccessibile allo
spettatore, il cui titolo è enunciato dalle parole che ne
scandiscono il perimetro. L’ultimo piano sarà infine interamente
occupato da “Porte-Uffizi” (1994-2020), una nuova versione di
una delle più famose installazioni dell’artista. (ANSA).
Fonte Ansa.it