(ANSA) – ROMA, 07 FEB – Nell’anno delle grandi celebrazioni
per i 700 anni della scomparsa del Sommo Poeta, Dante Alighieri
e la sua Commedia “debuttano” in televisione, per la prima volta
integralmente. E per la prima volta letti e interpretati da una
donna: dal 21 febbraio al 25 marzo, tutti giorni in seconda
serata su Rai5, Lucilla Giagnoni dà voce e volto alla Divina
Commedia, portando Dante oltre la soglia del teatro. Tre canti
al giorno, per circa 30 minuti, fino ad arrivare a quel 25 marzo
che, nel 1300, fu il giorno della partenza del viaggio dantesco.
Un progetto che – con il supporto del Teatro Faraggiana di
Novara, di cui Lucilla Giagnoni è direttrice artistica, e del
Comune di Novara – ha preso vita nel periodo del primo lockdown,
durante il quale l’attrice e narratrice ha scandito i giorni,
dal palcoscenico di quello stesso teatro, con le letture della
Divina Commedia.
“Un’impresa mai realizzata. Sono la prima persona al mondo ad
aver letto in video tutta la Divina Commedia – racconta la
Giagnoni all’ANSA -. Non lo ha fatto Benigni, né Gassman o
Carmelo Bene”. E per la prima volta, a leggere e interpretare i
100 canti, è una donna. “Dante in realtà è pieno di agire
femminile, che non vuol dire essere donna. Forse non si è mai
detto, ma la stessa Divina Commedia ha una voce femminile –
spiega l’attrice -. Non esiste altro poeta che abbia saputo
creare un’imago, un repertorio così stupefacente tra Psyche,
Uomo e Cosmo. Tutto attraverso il linguaggio dell’amore. La
Divina Commedia in fondo è un atto politico, consegna una lingua
nuova, proprio come le madri la consegnano ai bambini mentre li
nutrono”.
La ripresa video della lettura è affidata a Bianca
Pizzimenti, mentre le musiche sono firmate da Antonio Paolo
Pizzimenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it