Il ministro dell’Interno francese,
Gérald Darmanin, ha annunciato questa mattina ai microfoni di
Europe 1 che sono stati registrati in Francia dal giorno degli
attacchi di Hamas ad Israele, il 7 ottobre, “1.518 atti o
affermazioni antisemite nei confronti di francesi di confessione
ebraica”.
“Si tratta essenzialmente di ‘tag’, insulti, ma ci sono stati
anche percosse e ferite”, ha precisato il ministro, aggiungendo
che ci sono stati “quasi 600 fermi”.
Per Darmanin, gli atti sono stati opera “dell’estrema sinistra e
dell’estrema destra, nutriti di uno storico antisemitismo”,
dell'”islam radicale” e di “una forma di antisemitismo che
arriva dall’antisionismo: l’odio di Israele”.
I responsabili di atti e affermazioni antisemite sono “spesso
molto giovani”, ha aggiunto il ministro, “in molti casi
minorenni”.
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Fonte Ansa.it